🛫 Prologo: si riparte
Passano gli anni, quindi divento ripetitivo come si addice alla mia età (porta pazienza): il 1° settembre è il vero Capodanno. Quindi anche quest’anno ho approfittato delle vacanze e della pausa estiva per fare il punto della situazione su molti aspetti che mi riguardano, inclusa questa newsletter. Ho buttato giù qualche nuova idea che conto di implementare prossimamente, a partire da ottobre (nel frattempo puoi odiarmi, quando riceverai questa newsletter sarò di nuovo in vacanza 😇).
Oggi vorrei riprendere alcuni dei temi che abbiamo toccato negli scorsi mesi, perché grazie anche al tuo contributo e a quello di altre persone iscritte (attraverso la chat o commentando la newsletter), ho ricevuto ulteriori spunti interessanti.
App e modi per tracciare i libri
- suggerisce anche l’app Bookbuddy, soprattutto per organizzare la propria libreria virtuale
- segnala invece l’app Book Track, priva di funzioni social, ma ricca di altre funzionalità, oltre a una bella estetica.
Nel caso te li fossi persi, gli altri consigli e suggerimenti li trovi nel numero di agosto 2024 e in questo thread della chat.
Libri consigliati dalla community della newsletter
A giugno avevo raccolto un primo elenco di consigli di lettura che vengono dagli iscritti e iscritte a questo mio appuntamento mensile. Ecco qualche altro titolo raccolto nelle settimane successive (mi scuso se dovessi essermi perso qualcosa, ma i thread - non che me ne lamenti - sono davvero tanti!):
Mostri di Claire Dededer (consigliato da
, nonché oggetto di una recente puntata del podcast Comodino). Attorno agli stessi temi, suggerisce Tutte storie di maschi bianchi morti di Alice Borgna.
Grazie a
si è anche aperto un thread interessante sui libri “sconsigliati”, o meglio “libri sulla bocca di tutti che si rivelano grandi delusioni”. Lo spunto è La portalettere di Francesca Giannone, ma ti rimando direttamente alla discussione per scoprire gli altri titoli.L’impero dei segni di Roland Barthes (suggerito da
).Le schegge di Bret Easton Ellis e Il Nix di Nathan Hill (entrambi letti da
).Dello stesso autore Nathan Hill,
consiglia anche Welness.Paradiso di Michele Masneri (il preferito dell’estate di
).L’isola di Arturo di Elsa Morante (riletto in queste settimane da
).Persone normali di Sally Rooney e Storia di mia vita di Janek Gorczyca (letti da Debs).
- segnala inoltre Il senso di una fine di Julian Barnes e Yellowface di Rebecca F. Kuang.
- ci suggerisce anche Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino di Christiane F., Manuale di caccia e pesca per ragazze di Melissa Bank e L’avversario di Emmanuel Carrère (al netto dell’ego dell’autore).
Questa è solo una lista. Per saperne di più, leggere i motivi di queste segnalazioni e seguire la discussione - sempre interessante - che si sviluppa, il consiglio è di farlo direttamente nella chat (che poi è un nome fuorviante, fai conto che sia come un “forum”).
📖 Libri che ho letto nell'ultimo mese (o giù di lì)
Le 7 regole per avere successo di Stephen R. Covey (FrancoAngeli)
⭐️⭐️⭐️ | Dopo aver letto Getting Things Done, ho deciso di cimentarmi con un altro grande “classico” della saggistica sulla “produttività” o “sviluppo personale” (quante virgolette!). Il focus di questo libro non è tanto sugli strumenti o i metodi per essere più “bravi” (ancora virgolette!) a raggiungere i propri obiettivi o nel completare le cose da fare, piuttosto si sofferma su un certo tipo di filosofia con cui affrontare la propria vita. Il titolo originale, infatti, è 7 Habits for Highly Effective People, che credo renda meglio l’idea della natura di questo saggio. Covey, in particolare, propone di ragionare innanzitutto sul miglioramento di sé stessi (vittoria privata), per poi potersi concentrare sul rapporto che abbiamo con tutto ciò che ci circonda (vittoria pubblica). All’interno di queste due grandi vittorie, vengono spiegate le regole che compongono la filosofia dell’autore, illustrate nel libro con esempi pratici e, talvolta, anche con schemi e suggerimenti che ciascuno può applicare nel proprio contesto personale. Tre stelline (non di più), nonostante sia una lettura interessante, per due motivi: il primo è che alcuni concetti non sono del tutto nuovi, soprattutto per chi come me ha letto altri articoli e libri su temi affini (e che sicuramente hanno preso spunto da Covey); il secondo è che a volte la componente “filosofica”, talvolta “bacchettona” (ultime virgolette, giuro) è fin troppo marcata, almeno per i miei gusti. Preferisco approcci più concreti.
🔮 Consigliato per chi: vuole avere un quadro di riferimento generale su cui basare il proprio miglioramento personale.
💯 Pagine: 318
Zero sforzo di Greg McKeown (Hoepli)
⭐️⭐️ | Ammetto che in parte la colpa è mia, perché leggendo molti libri su queste tematiche riconosco che sia un po’ inevitabile che dicano più o meno le stesse cose. Il libro di McKeown in particolare vorrebbe illustrare come rendere “più facili le cose che contano di più” e per farlo articola il ragionamento in tre sezioni: lo stato senza sforzo (concentrarsi più facilmente), l’azione senza sforzo (rendere più semplici gli impegni necessari), i risultati senza sforzo (ottenere il massimo rendimento con il minimo sforzo). Ciascuna di queste sezioni contiene capitoli dedicati a strategie per raggiungere i relativi obiettivi, che vanno dal semplificare le cose al riposarsi quando necessario, dal riconoscere l’importanza di fare il primo passo a quella di progredire con costanza, dal cercare di sviluppare nuove conoscenze e competenze al prevenire i problemi prima che sorgano. Anche da questo breve riassunto credo tu possa intuire che non si tratta di consigli sconvolgenti, ma più o meno di una lista di suggerimenti di buon senso, che segue una struttura logica molto chiara e che vengono raccontati grazie a molti aneddoti ed esempi. Purtroppo, non posso dire che mi ha cambiato la vita (ma per una persona meno invasata di me potrebbe essere sempre un buon punto di partenza).
🔮 Consigliato per chi: sente di sforzarsi molto, senza ottenere grandi risultati.
💯 Pagine: 250
Tomorrow, and Tomorrow, and Tomorrow di Gabrielle Zevin (Casa Editrice Nord)
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ | Era nei primi posti della mia lista da moltissimo tempo e, con grande gioia, posso dire che non ha in alcun modo deluso le mie elevate aspettative. Una storia a suo modo originale che si sviluppa all’interno del mondo dei videogiochi (e, in parte, anche dentro i videogiochi). Ed è soprattutto il racconto di un’amicizia tra Sam e Sadie, un legame che nasce per puro caso quando i due sono ancora molto piccoli, e che cresce e si rafforza, ma anche indebolisce, nel tempo. Ad accomunarli è sempre la passione comune per i videogame, il filo conduttore di tutta la loro vita. La forza del romanzo di Zevin sta secondo me nella capacità di presentare in modo efficace quella che è la naturale evoluzione dei rapporti umani nel corso degli anni; la trama, infatti, si sviluppa lungo le principali tappe della crescita dei protagonisti, dall’infanzia fino all’età adulta. Non mancano anche i colpi di scena, ossia le brusche virate che la vita talvolta impone e che sono sovente in grado di demolire quasi tutto quello che è stato costruito fino al giorno prima. Mi è piaciuto così tanto che ho cercato il più possibile di distribuire la lettura nel tempo perché volevo non finisse.
🔮 Consigliato per chi: ha voglia di una storia appassionante, per alcuni versi originale, scritta molto bene.
💯 Pagine: 487
🗞 News sul mondo dei libri in ordine sparso
Se ne è parlato tanto (probabilmente troppo, sicuramente per di più a sproposito) in occasione delle Olimpiadi: 5 libri per capire chi sono le persone intersessuali.
Sta prendendo sempre più piede (🤭) l’apprezzamento nei confronti dei “cammini” (Santiago, Oropa, Sentiero del viandante, ecc…), quindi ecco un po’ di consigli di libri sul camminare per camminare.
Romanzi brevi che intrattengono: GQ UK ha messo insieme una lista di libri (🇬🇧) che si leggono velocemente e non hanno nulla da invidiare ai tomi da 800 pagine.
Barack Obama ha pubblicato, come da tradizione, la sua lista (🇬🇧) di consigli di lettura (e musica) per l’estate 2024.
🛒 Offerte e promozioni interessanti
Fino al 30 settembre puoi approfittare dei seguenti sconti (tutti link affiliato) su libri che sono stati protagonisti in passato (nel bene e nel male) di questa newsletter:
Deep Work di Cal Newport
Factfulness di Hans Rosling
Austerlitz di W.G. Sebald
Come sempre, ti ho riportato solo quelli che ho letto e recensito, ma trovi l’elenco completo a questo link.
Era invece nella mia lista e quindi ho approfittato per acquistarlo:
Come trattare gli altri e farseli amici di Dale Carnegie
I nuovi inizi di settembre possono essere anche l’occasione per valutare l’iscrizione (o la prova gratuita, se non l’hai ancora fatta) a Kindle Unlimited, ossia la possibilità di accedere a un catalogo di ebook abbastanza ampio (con anche titoli interessanti e di cui ho parlato in questa newsletter) e leggere tutto quello che vuoi senza ulteriori costi.
Del perché secondo me ha senso leggere (anche) in formato ebook avevo parlato qualche tempo fa in un articolo su Medium.
Proprio in questi giorni, Kindle compie 10 anni e per l’occasione sono attive queste due promo (che puoi disdire in qualsiasi momento):
Un mese di prova gratuita;
Tre mesi al prezzo di uno (9,99€).
👋 Epilogo
La newsletter torna sabato 5 ottobre 2024.
Come sempre ti invito a scrivermi nel caso volessi farmi sapere che cosa ne pensi dei libri che ho recensito (magari non sei d’accordo!) o consigliarmi qualcosa che hai letto (qui o nella chat).
Infine, ti ricordo che puoi seguirmi su X, Instagram, Goodreads e Threads.
Buona lettura e alla prossima!
Andrea
Ho apprezzato moltissimo la lista di GQ UK che avevi pubblicato a parte verso i primi di agosto se non sbaglio, in una nota. Mi sono recuperato Foster di Keegan (Un'estate in italiano, Einaudi), molto carino, c'è anche il film disponibile su Raiplay; ma soprattutto, Un uomo solo di Isherwood che ho trovato sensazionale, una piccola perla, preso in prestito alla biblioteca del quartiere non glielo voglio più riportare.