La lettura ibrida e il mistero della casa editrice che la proponeva; tre recensioni, qualche notizia e una marea di sconti e promozioni per fare scorta di libri per tutto il 2025
Prima di finire di leggere la newsletter, posso confermare che anche io ricordo che qualche casa editrice offrisse l'accesso all'ebook quando si comprava il libro fisico!
Io questa casa editrice non la ricordo, però dico spesso che le case editrici dovrebbero studiarsi un modo di darci l'accesso all'ebook se acquistiamo il cartaceo. Nei casi che segnali tu lo switch all'e-reader farebbe molto comodo, il librone in testa ovviamente l'ho sperimentato anche io più volte. Certo, se a questa fantomatica casa editrice italiana è già andata male, forse le altre non ci riproveranno...
Eh sì, purtroppo nei miei vaghi ricordi c'è anche un articolo in cui si spiegava che a quanto pare pochissimi utenti usufruivano di questa possibilità, quindi avevano deciso di interrompere l'esperimento (anche perché, se non erro, significava pagare di più il libro cartaceo, anche se comunque meno della somma cartaceo + ebook).
Ecco di UTET non lo sapevo, interessante! Sono anche abbastanza sicuro che non fosse quella che avevo in mente io perché ricordo che si parlava anche di romanzi (sempre che non mi sia sognato tutto)... d'altronde... l'età è quella che è
Io ricordo Selfie, una app a cui solo le case editrici americane avevano aderito. Tramite una foto della tua libreria riconosceva il libro e dava la possibilità di acquistare l'eBook gratuito o scontato: https://www.ilpost.it/2015/12/15/shelfie-app-convertire-libri-ebook/
L'audiolibro negli anni l'ho provato diverse volte soprattutto per libri in cui mi arenavo ma per me è un altro sport, ninostante io sia un ascoltatore di podcast, mentre levoro mentre corro mentre sbrigi faccende varie, se ascolto un libro mi perdo e alla fine non ho lavoro la stessa esperienza. Sarà la voce di chi legge sarà che se non sono io a leggere non mi impegno nell'immaginare personaggi e ambienti ma lo strumento cin me non funziona. Il discorso kobo quindi e-book o cartaceo invece non mi cambia nulla dove siano le parole che leggo non ha importanza. Leggo principalmente in digitale ormai dal 2010.
Prima di finire di leggere la newsletter, posso confermare che anche io ricordo che qualche casa editrice offrisse l'accesso all'ebook quando si comprava il libro fisico!
Grazie, allora non sono del tutto rimbambito! 😅
Anche io ricordo una casa editrice che offriva l'ebook contestualmente all'acquisto del cartaceo ma non ricordo di più! >.<
Grazie per farmi sentire meno pazzo 🫶
Dai, se va male e si tratta di un ricordo fasullo saremo pazzi in due 😂😁
Io questa casa editrice non la ricordo, però dico spesso che le case editrici dovrebbero studiarsi un modo di darci l'accesso all'ebook se acquistiamo il cartaceo. Nei casi che segnali tu lo switch all'e-reader farebbe molto comodo, il librone in testa ovviamente l'ho sperimentato anche io più volte. Certo, se a questa fantomatica casa editrice italiana è già andata male, forse le altre non ci riproveranno...
Eh sì, purtroppo nei miei vaghi ricordi c'è anche un articolo in cui si spiegava che a quanto pare pochissimi utenti usufruivano di questa possibilità, quindi avevano deciso di interrompere l'esperimento (anche perché, se non erro, significava pagare di più il libro cartaceo, anche se comunque meno della somma cartaceo + ebook).
Io so di una casa editrice che lo fa ancora (credo) che è UTET Libri ma pubblica solo saggi
Ecco di UTET non lo sapevo, interessante! Sono anche abbastanza sicuro che non fosse quella che avevo in mente io perché ricordo che si parlava anche di romanzi (sempre che non mi sia sognato tutto)... d'altronde... l'età è quella che è
Io ricordo Selfie, una app a cui solo le case editrici americane avevano aderito. Tramite una foto della tua libreria riconosceva il libro e dava la possibilità di acquistare l'eBook gratuito o scontato: https://www.ilpost.it/2015/12/15/shelfie-app-convertire-libri-ebook/
Correggo: Shelfie 😄
Non la ricordavo assolutamente! E che peccato, mi sembrava un'idea abbastanza geniale
L'audiolibro negli anni l'ho provato diverse volte soprattutto per libri in cui mi arenavo ma per me è un altro sport, ninostante io sia un ascoltatore di podcast, mentre levoro mentre corro mentre sbrigi faccende varie, se ascolto un libro mi perdo e alla fine non ho lavoro la stessa esperienza. Sarà la voce di chi legge sarà che se non sono io a leggere non mi impegno nell'immaginare personaggi e ambienti ma lo strumento cin me non funziona. Il discorso kobo quindi e-book o cartaceo invece non mi cambia nulla dove siano le parole che leggo non ha importanza. Leggo principalmente in digitale ormai dal 2010.
A tal proposito, proprio nei giorni scorsi ho letto questo articolo interessante! https://www.ilpost.it/2025/02/24/audiolibro-vale-come-libro/