I libri del mese 🔍 Febbraio 2025
La lettura ibrida e il mistero della casa editrice che la proponeva; tre recensioni, qualche notizia e una marea di sconti e promozioni per fare scorta di libri per tutto il 2025
🕵️♀️ Prologo: il flop (?) della lettura ibrida
Mentre il mio periodo di prova gratuito di Audible volgeva al termine mi interrogavo sul concetto di lettura “ibrida” (che probabilmente mi sono completamente inventato), ossia il mix tra modalità di fruizione di un singolo libro. Ad esempio, ascoltare lo stesso titolo un po’ in audiolibro e un po’ leggerlo in cartaceo. Oppure, un po’ su carta e un po’ in formato ebook.
Mi è inoltre tornato in mente questo vago ricordo di una casa editrice italiana che aveva provato a vendere libri offrendo, contestualmente all’acquisto del cartaceo, la possibilità di scaricare lo stesso titolo anche in digitale. Sono anche abbastanza sicuro che l’esperimento fallì, ma purtroppo non riesco a trovare alcuna traccia sul web (e nemmeno ChatGPT riesce ad essermi d’aiuto).
A questo punto le cose potrebbero essere due, entrambe altrettanto proabili: o non sono capace di fare le ricerche oppure sono semplicemente pazzo. Se invece anche tu ricordi di questa cosa e hai qualche informazione in più, sentiti liberə di condividerla e farmi sentire meno squili.
Ho scelto di parlarne oggi perché mi sono sempre più reso conto di amare questa modalità ibrida che ha reso la mia lettura molto più veloce.
Ad esempio, avendo ricevuto per Natale come regalo una copia di V13 di Emmanuel Carrère (ed essendo lo stesso titolo disponibile su Audible), mi sono ritrovato spesso a usare l’audiolibro mentre sbrigavo faccende di casa e il libro cartaceo la sera quando mi mettevo a letto.
Ma è valso lo stesso anche in passato quando ho combinato la versione Kindle e la versione fisica dello stesso romanzo, molto spesso per comodità e quasi sempre quando mi sono confrontato con degli autentici mattoni: Alla ricerca del tempo perduto di Proust (in questo caso mi sono svegliato tardi e ho iniziato a farlo solo con il settimo e ultimo libro) o, più recentemente, Underworld di Don DeLillo. Al contrario però: versione digitale a letto (soprattutto per evitare - storia vera accaduta al sottoscritto - di addormentarsi con il suddetto mattone in mano che cade rovinosamente sulla faccia) oppure sui mezzi pubblici, versione cartacea nei momenti di relax sul divano o in poltrona.
Unica rottura di scatole? Ancora non è stato inventato un modo per sincronizzare le diverse versioni, tra digitale e analogico.
E tu, hai mai sperimentato la lettura ibrida?
Se ti interessa provare modalità di fruizione alternative, nello spazio dedicato alle offerte ti parlo anche dei periodi di prova di Audible e Kindle Unlimited.
📖 Libri che ho letto nell'ultimo mese (o giù di lì)
Chi dice e chi tace di Chiara Valerio (🎧) (Sellerio / Emons audiolibri)
⭐️⭐️⭐️⭐️ | Chi dice e chi tace è un titolo perfetto per descrivere la realtà della provincia, qua raccontata da Chiara Valerio con questa storia ambientata a Scauri, suo paese natale. Qui vive Lea, la protagonista, con marito e figlie, che svolge la professione di avvocato. Ci viveva anche Vittoria, che si era trasferita a Scauri negli anni Settanta ed era arrivata insieme a Mara, donna molto più giovane di lei, con la quale condivideva l’abitazione senza che fosse chiaro del tutto il rapporto tra le due. Ma Vittoria viene improvvisamente a mancare, lasciando dietro di sé molte cose dette e molte cose taciute, una scia che coinvolgerà in prima persona anche Lea e che porterà a scoprire aspetti della vita della donna che pochi conoscevano: chi era per lei Mara? E che vita conduceva Vittoria prima di trasferirsi a Scauri? Perché è morta? Cosa c’entra l’avvocato Pontecorvo con cui Lea si trova a confrontarsi per una causa che riguarda alcuni giovani del posto? È stata una lettura molto divertente e brillante. Anzi, dovrei dire un ascolto, visto che ho fruito della versione in audiolibro su Audible e letto dalla stessa autrice, un elemento che senza dubbio mi ha consentito di apprezzarne ancora di più lo stile di scrittura. Mi sono goduto la storia e i tanti spunti di riflessione che pone, in particolare su chi ognuno di noi pensa di essere e come venga invece percepito dagli altri. Non è per me un romanzo perfetto, ogni tanto si perde un po’, ma alla fine la via si ritrova sempre.
“Che significa che una persona ti piace, Lé? Non è niente dire che ti piace una persona, è l’indicazione che vuoi starci vicino, una misura di prossimità. Però quando ci arrivi vicino riesci a vedere quello che ha intorno. Ed è il contesto, o come vuoi chiamarlo, che alla fine ti piace. Per questo è facile innamorsi, ma amare è complicato. Perché spesso non solo ti piacciono le cose che la persona di cui pensi di essere innamorata ha intorno, ma ti piacciono pure le persone che le stanno vicino. È difficile, è una specie di campo di forze”
🔮 Consigliato per chi: vuole confrontarsi con alcune scomode verità su di sé, senza rinunciare all’intrattenimento di una bella storia.
💯 Durata: 5h39m
Come trattare gli altri e farseli amici di Dale Carnegie (Bompiani)
⭐️⭐️ | Mi rendo conto che sto diventando un po’ insofferente verso la saggistica “datata”, come questo titolo di Dale Carnegie considerato da molti una pietra miliare. Purtroppo, gli anni che sono passati si sentono tutti: i consigli che vengono dati nel testo sono abbastanza banalotti (forse all’epoca della pubblicazione non lo erano) e vanno dal ripetere più volte il nome della persona con cui si sta parlando al cercare di mettersi nei suoi panni. E con quale finalità? Il titolo è per me altrettanto problematico (ma magari è solo un mio problema di percezione): mi dà l’idea che l’amicizia e le relazioni interpersonali vengano concepite come uno strumento, qualcosa che “serve” per raggiungere degli obiettivi. Non voglio essere naïf, soprattutto se entriamo nell’ambito lavorativo spesso è così, però parlare di “amicizie” e ridurle a relazioni che possono essere gestite secondo le linee guida di Carnegie mi sembra decisamente riduttivo. E poi, al contrario di altri libri che ho letto su temi relativamente affini, in questo testo non sono presenti in alcun modo riferimenti alla scienza o ad altri studi che potrebbero sostenere le tesi illustrate: di fatto è solo un grande “io penso” dell’autore basato sul suo vissuto.
🔮 Consigliato per chi: ha bisogno di farsi un piano strategico per conquistare amicizie finalizzate a scopi ben precisi e non ha idea di dove iniziare.
💯 Pagine: 297
M. Gli ultimi giorni dell’Europa di Antonio Scurati (Giunti) (🎧)
⭐️⭐️⭐️⭐️| Era trascorso ormai un bel po’ di tempo da quando avevo letto i primi due (e nel frattempo ho anche iniziato a vedere la serie tv con la regia firmata da Joe Wright): avevo rimandato più volte l’acquisto di questo “terzo atto” perché si tratta pur sempre di bei mattoni (per quanto scorrevoli e scritti molto bene). Trovarlo nel catalogo di Audible è stata l’occasione per recuperarlo in un formato diverso, grazie anche a una lettura a due voci che ho percepito come molto appropriate a questa tipologia di racconto storico. I fatti narrati in M. Gli ultimi giorni dell’Europa si svolgono tra il 1938 e il 1940: le mire espansionistiche della Germania nazista iniziano a essere davvero fuori controllo, mentre l’Italia continua a giocare un ruolo ambiguo, con Mussolini che vorrebbe evitare di schierarsi e spera ancora di riuscire a promuovere un accordo di pace. In questo scenario, infatti, il Duce inizia a farsi sempre più piccolo di fronte agli eventi della Storia e, attraverso anche il racconto di altri punti di vista (Galeazzo Ciano, Renzo Ravenna, Claretta Petacci, Margherita Sarfatti e altri) comprendiamo come dietro a una facciata spaccona e celodurista si celasse una realtà di profonda debolezza. Questa stessa debolezza portò l’Italia verso il baratro delle leggi razziali e dell’entrata in guerra accanto alla Germania. Il libro (spoiler!) si conclude infatti con il discorso pronunciato dal balcone di Palazzo Venezia, e mi ha lasciato una gran voglia di leggere subito il successivo (già in libreria). Lo stile è sempre lo stesso (e quindi efficace): capitoli relativamente brevi con protagonisti diversi nei quali si racconta in modo romanzato, ma basato sui documenti storici, quello che accade nei momenti più importanti in cui si è fatta la (più triste) storia del nostro paese.
🔮 Consigliato per chi: possibilmente ha letto prima i due precedenti (oppure si ricorda bene le lezioni di storia).
💯 Durata: 13h54m
🗞 News e liste sul mondo dei libri in ordine sparso
Una selezione di 400 nuovi titoli che saranno lanciati in Italia nella prima parte del 2025.
40 dei libri (🇬🇧) più attesi in uscita nel 2025 (questa volta in inglese).
Interessante articolo sul Post che analizza le vendite nel 2024: mi stupisce sempre constatare gli ordini di grandezza (relativamente limitati) dei bestseller e anche quanti pochi titoli tra quelli in classifica io abbia letto o semplicemente conosca.
Una raccolta (🇬🇧) di 100 libri che vengono maggiormente consigliati dalle persone “di successo” e “interessanti” (non secondo me, ma secondo chi ha compilato questa lista). Questa invece è la raccolta di tutti quelli che ho letto io (belli e brutti).
I libri del mese di Rivista Studio.
🛒 Offerte e promozioni interessanti
È in corso (fino al 15 febbraio) una promozione su tutto il catalogo Adelphi (ad eccezione dei titoli usciti negli ultimi sei mesi), scontato al 20%. L’elenco completo lo trovi a questo link. Nei giorni scorsi ne abbiamo anche parlato nella chat dove ho raccolto anche alcuni miei consigli:
Abbiamo sempre vissuto nel castello di Shirley Jackson (e altre sue opere)
V13 o L’avversario o Limonov di Emmanuel Carrère
Cose che succedono la notte o Un giorno questo dolore ti sarà utile di Peter Cameron
La vegetariana di Han Kang (e le altre opere del Premio Nobel per la letteratura 2024)
Flatlandia di Edwin Abbott Abbott
Zia Mame di Patrick Dennis
La storia di un matrimonio di Andrew Sean Greer
Come cambiare la tua mente di Michael Pollan
Paradiso di Michele Masneri
Il più grande uomo scimmia del Pleistocene di Roy Lewis.
Fino al 16 febbraio invece acquistando due libri della collana Universale Economica di Feltrinelli si riceve una shopper con le copertine più belle. Tutti i dettagli della promozione.
Fino al 28 febbraio puoi approfittare dei seguenti sconti (tutti link affiliato) su libri che sono stati protagonisti in passato (nel bene e nel male) di questa newsletter:
Sapiens: da animali a dèi di Yuval Noah Harari
Emma di Jane Austen
Due vite di Emanuele Trevi
Questa è l’America di Francesco Costa
L’animale che mi porto dentro di Francesco Piccolo
I pesci non esistono di Lulu Miller
Cercami di André Aciman
Come sempre, ti ho riportato solo quelli che ho letto e recensito, ma trovi l’elenco completo a questo link.
Siccome queste offerte sono tutte relative al formato digitale, ti segnalo un articolo che avevo scritto per spiegare perché secondo me ha senso leggere (anche) in formato ebook. Lo trovi su Medium (link senza paywall), magari ti convinco.
Al momento è attiva una promozione sull’abbonamento a Kindle Unlimited con 30 giorni gratis oppure due mesi a 0,99€ durante i quali poter leggere qualsiasi titolo presente nel catalogo.
Se invece vuoi provare gli audiolibri, è possibile fare una prova gratuita di 30 giorni con Audible (oppure 60 giorni, se sei già membro Prime) iscrivendoti a questo link (affiliato) oppure se clicchi il pulsante qui sotto.
👋 Epilogo
La newsletter torna sabato 1 marzo (solo 28 giorni per preparare il prossimo numero, sigh).
Come sempre ti invito a scrivermi nel caso volessi farmi sapere che cosa ne pensi dei libri che ho recensito (magari non sei d’accordo!) o consigliarmi qualcosa che hai letto (qui o nella chat).
Infine, ti ricordo che puoi seguirmi su Medium (dove puoi leggere articoli che ho scritto su vari temi che a volte tocco in questa newsletter), X, Instagram, Goodreads e Threads (dove ad esempio segnalo gli ebook in sconto nelle offerte del giorno).
Buona lettura e alla prossima!
Andrea
Anche io ricordo una casa editrice che offriva l'ebook contestualmente all'acquisto del cartaceo ma non ricordo di più! >.<
L'audiolibro negli anni l'ho provato diverse volte soprattutto per libri in cui mi arenavo ma per me è un altro sport, ninostante io sia un ascoltatore di podcast, mentre levoro mentre corro mentre sbrigi faccende varie, se ascolto un libro mi perdo e alla fine non ho lavoro la stessa esperienza. Sarà la voce di chi legge sarà che se non sono io a leggere non mi impegno nell'immaginare personaggi e ambienti ma lo strumento cin me non funziona. Il discorso kobo quindi e-book o cartaceo invece non mi cambia nulla dove siano le parole che leggo non ha importanza. Leggo principalmente in digitale ormai dal 2010.