Ciao Andrea! Con gli audiolibri ho avuto più o meno la tua stessa esperienza, fatta di “accensione e spegnimento” nel corso degli anni. Di recente, ho capito quali sono le mie preferenze (che coincidono abbastanza con quelle che descrivi tu) e devo dire che ha fatto la differenza. Sono passato dall’ascoltare saggistica (più comoda in ebook) all’ascoltare narrativa. Con mia grande sorpresa, un po’ per le interpretazioni, un po’ per le storie in sé, è finita che i romanzi ascoltati nel 2024 siano quelli che mi sono rimasti più impressi!
Mi ritrovo molto: fin qui ho ascoltato due romanzi (uno mi è piaciuto tantissimo, tanto da diventare uno dei miei preferiti del 2024, e ho comunque apprezzato anche l'altro) e sto per finire "M. Gli ultimi giorni dell'Europa" che ho sicuramente affrontato molto più velocemente di quanto avrei fatto con la versione cartacea o Kindle. La lettura del romanzo infatti si presta benissimo a quel tipo di racconto "storico". Insomma, basta capire bene come, quando e perché ascoltare audiolibri e il gioco è fatto!
Esatto! Vale sia per i libri brevi che per quelli corposi. Già in ebook è più facile affrontare le letture lunghe. Sto scoprendo che in audio va ancora meglio!
Concordo anche io al 100%. Una nota: non solo la voce dell’autore risulta spesso la scelta migliore; a volte rende piacevole un libro che in cartaceo non avrei letto oltre a pagina 20. Mi è anche capitato di scegliere i libri sulla base di chi li legge, perché la voce e la cadenza mi avvolgevano e mi davano una sensazione piacevole “di per sé”
Nel mio caso è vero quello che dici, ma riesco a farlo solo se la voce è di un attore o attrice famosi (e che quindi conosco e so se mi piacciono o meno). Ho notato però che ci sono ovviamente anche altri interpreti (attori/attrici o doppiatori/doppiatrici) molto bravi che però ancora non sono in grande di associare a un nome preciso. Devo iniziare a segnarmeli!
Bellissima l'agenda per i maniaci di libri, non la conoscevo!
Sono curioso di leggere la recensione di Paradiso nella prossima nl. A me non è dispiaciuto affatto, anzi. È un libro che si legge volentieri, una storia di humor su una Roma contemporanea.
Sono molto curioso di iniziare! A tal proposito, giusto per gestire al meglio le aspettative, temo che la recensione non arriverà prima di almeno 2-3 numeri 😂
Ciao! Sono un po' indietro con la lettura della Newsletter: hai per caso letto/intenzione di leggere un libro simile a "Soldi: Piccole scelte per grandi risultati"? Perché anche io vorrei qualcosa che parli di finanza e in libreria trovo solo cose molto centrato su tecniche di risparmio (dove tra budget e tracciamento spese mi sento già sul pezzo e letture del genere potrebbero risultarmi "inutili" 😅)
È raro che io abbia una risposta alle domande, ma in questo caso (forse) ce l’ho! A meno che tu non intenda proprio qualcosa specifico sui mercati finanziari, a livello di finanza personale ho trovato interessante La psicologia dei soldi di M. Housel. Credo ne parlerò nella newsletter di maggio, però ti anticipo che mi è sembrato utile per fornire un quadro entro il quale inserire tutte le scelte che facciamo relative ai soldi (includendo gli investimenti). Poi ora sto leggendo Your Money or Your Life ma sono proprio all’inizio, quindi ti saprò dire più avanti 😊
La storia del premio Goncourt ricorda molto da vicino quella di Yellow face, di cui avevamo parlato nella chat
...e che ho lì pronto da iniziare sul mio Kindle!
E come faceva notare Davide nella sua newsletter (https://icarteggidicharleskinbote.substack.com/p/rubo-ma-non-troppo) ricorda anche un po' quanto successo per Yoga di Carrère
Ciao Andrea! Con gli audiolibri ho avuto più o meno la tua stessa esperienza, fatta di “accensione e spegnimento” nel corso degli anni. Di recente, ho capito quali sono le mie preferenze (che coincidono abbastanza con quelle che descrivi tu) e devo dire che ha fatto la differenza. Sono passato dall’ascoltare saggistica (più comoda in ebook) all’ascoltare narrativa. Con mia grande sorpresa, un po’ per le interpretazioni, un po’ per le storie in sé, è finita che i romanzi ascoltati nel 2024 siano quelli che mi sono rimasti più impressi!
Mi ritrovo molto: fin qui ho ascoltato due romanzi (uno mi è piaciuto tantissimo, tanto da diventare uno dei miei preferiti del 2024, e ho comunque apprezzato anche l'altro) e sto per finire "M. Gli ultimi giorni dell'Europa" che ho sicuramente affrontato molto più velocemente di quanto avrei fatto con la versione cartacea o Kindle. La lettura del romanzo infatti si presta benissimo a quel tipo di racconto "storico". Insomma, basta capire bene come, quando e perché ascoltare audiolibri e il gioco è fatto!
Esatto! Vale sia per i libri brevi che per quelli corposi. Già in ebook è più facile affrontare le letture lunghe. Sto scoprendo che in audio va ancora meglio!
Concordo anche io al 100%. Una nota: non solo la voce dell’autore risulta spesso la scelta migliore; a volte rende piacevole un libro che in cartaceo non avrei letto oltre a pagina 20. Mi è anche capitato di scegliere i libri sulla base di chi li legge, perché la voce e la cadenza mi avvolgevano e mi davano una sensazione piacevole “di per sé”
Nel mio caso è vero quello che dici, ma riesco a farlo solo se la voce è di un attore o attrice famosi (e che quindi conosco e so se mi piacciono o meno). Ho notato però che ci sono ovviamente anche altri interpreti (attori/attrici o doppiatori/doppiatrici) molto bravi che però ancora non sono in grande di associare a un nome preciso. Devo iniziare a segnarmeli!
Bellissima l'agenda per i maniaci di libri, non la conoscevo!
Sono curioso di leggere la recensione di Paradiso nella prossima nl. A me non è dispiaciuto affatto, anzi. È un libro che si legge volentieri, una storia di humor su una Roma contemporanea.
Sono molto curioso di iniziare! A tal proposito, giusto per gestire al meglio le aspettative, temo che la recensione non arriverà prima di almeno 2-3 numeri 😂
Ciao! Sono un po' indietro con la lettura della Newsletter: hai per caso letto/intenzione di leggere un libro simile a "Soldi: Piccole scelte per grandi risultati"? Perché anche io vorrei qualcosa che parli di finanza e in libreria trovo solo cose molto centrato su tecniche di risparmio (dove tra budget e tracciamento spese mi sento già sul pezzo e letture del genere potrebbero risultarmi "inutili" 😅)
È raro che io abbia una risposta alle domande, ma in questo caso (forse) ce l’ho! A meno che tu non intenda proprio qualcosa specifico sui mercati finanziari, a livello di finanza personale ho trovato interessante La psicologia dei soldi di M. Housel. Credo ne parlerò nella newsletter di maggio, però ti anticipo che mi è sembrato utile per fornire un quadro entro il quale inserire tutte le scelte che facciamo relative ai soldi (includendo gli investimenti). Poi ora sto leggendo Your Money or Your Life ma sono proprio all’inizio, quindi ti saprò dire più avanti 😊
Wow, allora intanto grazie e.... me li vado a spulciare in libreria, vediamo se li trovo e se poi comprarli e leggerli :)
Ma intanto grazie grazie mille (anche perché è raro avere risposte ma con me 1/1 quindi non poteva andarmi meglio 😀)
Buon weekend e alle prossime Newsletter