❓ Prologo: lettori o comunità?
Il fatto che questo mese la scrittura del nuovo numero della newsletter sia coincisa con il weekend di Pasqua mi ha concesso più tempo del solito per riflettere su che cosa scrivere in questa introduzione. E non so se sia stato un bene o un male.
La riflessione che ho fatto tra me e me stesso riguarda il modo in cui ci poniamo verso le newsletter. In altre parole, mi chiedevo se, quando ci iscriviamo, la nostra aspettativa sia semplicemente quella di essere fruitori passivi dei contenuti (quindi “leggere e basta”) oppure se lasciamo aperta la possibilità di diventare a nostra volta contributori attivi, per quanto possibile, utilizzando questa forma di comunicazione anche come un’occasione di scambio.
Ci pensavo perché mi è balenata una mezza idea: perché non aprire un piccolo spazio (attraverso la funzionalità di “chat” che Substack mette a disposizione, anche se è da intendersi più come forum di discussione riservato) in cui tutte le persone iscritte a questa newsletter, se vogliono, possano consigliare libri che ritengono interessanti? Ecco allora che voglio sapere innanzitutto come la pensi (ti chiedo quindi di rispondere a questo sondaggio anonimo).
Ora però serve un altro piccolo sforzo. Perché l’eventuale successo di questo esperimento (ammesso che interessi) passa anche dalla voglia che ognuno ha di condividere effettivamente dei consigli. Quindi in modo del tutto onesto ti chiedo di rispondere a questo secondo sondaggio anonimo, così poi passiamo alle recensioni e al resto del consueto menù.
Entrambi i sondaggi durano una settimana, per cui meglio se riesci a rispondere subito. Sulla base dei risultati farò delle grosse e approfondite riflessioni ulteriori e poi il mese prossimo ti spiegherò che cosa ho deciso di fare. Grazie intanto!
📖 Libri che ho letto nell'ultimo mese (o giù di lì)
Pensiero stupendo di Luca Starita (effequ)
⭐️⭐️⭐️ | Il sottotitolo ci indica che si tratta di un “saggio sul tradimento”, ma secondo me questo testo finisce per essere molto di più. La riflessione parte parte proprio dal significato di quello che oggi consideriamo “tradire”, ma poi diventa presto un ragionamento più ampio sulla forma che diamo oggi alle relazioni, in particolare al concetto di “coppia”. Per arrivare a metterla in discussione, non in senso assoluto, ma nelle caratteristiche e nel ruolo che la società contemporanea ha deciso di attribuirle. Starita in questo libro mescola riflessioni personali con riferimenti letterari, generando un saggio che mi ha offerto molti spunti per pensare e sfidare i miei preconcetti. Solo due piccoli appunti personali: non è un libro sempre facilissimo da seguire e, soprattutto, contiene un sacco di “spoiler” (per le persone ignoranti come me che non hanno letto tutti i classici).
🔮 Consigliato per chi: ha voglia di riflettere senza troppi pregiudizi.
💯 Pagine: 182
Mio marito di Maud Ventura (SEM)
⭐️⭐️⭐️⭐️ | Mio marito è un romanzo intrigante, uno di quelli che sin dalle prime pagine riesce a suscitare una grande curiosità. La curiosità di scoprire di più sulla protagonista nonché narratrice e, soprattutto, del rapporto con suo marito. Quello che viene descritto già nelle prime righe, infatti, è un rapporto pressoché morboso verso un uomo che, dice la protagonista, ama ancora come se fosse il primo giorno. Dall’altro lato sembra emergere invece un certo disinteresse, un elemento che preoccupa molto la protagonista. Andando avanti si scopre sempre qualche elemento in più sulla loro vita, sulla loro famiglia, sulle loro amicizie e altri dettagli, in un crescendo di situazioni a volte spiazzanti e a volte imprevedibili. Fino all’epilogo che ho trovato davvero molto sfizioso. Un libro ben scritto, non troppo lungo, che si lascia leggere con gusto.
🔮 Consigliato per chi: ha voglia di un libro leggero che da subito fa venir voglia di scoprire come va a finire.
💯 Pagine: 224
God Save the Queer di Michela Murgia (Einaudi)
⭐️⭐️ | In questo saggio Michela Murgia dichiara di voler spiegare come sia possibile far convivere il proprio essere cattolici e il femminismo. Addirittura, nel titolo si fa riferimento anche alla dimensione queer, lasciando intendere che ci si voglia spingere fino ad approfondire la possibilità di riconciliare la propria fede all’essere persone LGBTQIA+. Il risultato è decisamente al di sotto delle aspettative, almeno per quanto mi riguarda. Da persona atea, da un lato riconosco che questo libro è stato interessante per approfondire alcuni concetti sui quali ho avuto raramente occasioni di migliorare la mia conoscenza, dall’altro lato però ho trovato ben poco di quelle premesse che stavano alla base di questo titolo: poco femminismo e ancor meno queer. Forse questo testo è servito più all’autrice a convincere sé stessa che a comunicare qualcosa a chi legge. Ma magari sono io che non ho capito niente.
🔮 Consigliato per chi: si aspetta di approfondire molto più il catechismo che il femminismo e la queerness.
💯 Pagine: 152
🗞 News sul mondo dei libri in ordine sparso
Di Bret Easton Ellis ho letto solo American Psycho e Bianco, entrambi tra i miei libri preferiti tra quelli letti negli ultimi anni. Ora sono curioso di leggere Le schegge (possibilmente prima che diventi - forse - una serie HBO con regia di Luca Guadagnino). Insomma, chi è Bret Easton Ellis.
Può piacerti o farti schifo (io sono uno dei pochi che si colloca nel mezzo), ma sappi che a novembre per Einaudi esce il nuovo romanzo di Sally Rooney che si intitola Intermezzo.
Lo scorso mese c’è stata la cerimonia di assegnazione dei premi Oscar e molti dei film che hanno ottenuto una nomination sono tratti da libri, per la precisione questi.
Nei Paesi Bassi c’è una settimana durante la quale tutte le librerie regalano un libro (lo stesso).
I libri del mese di marzo di Rivista Studio.
🛒 Offerte e promozioni interessanti
Fino al 30 aprile puoi approfittare dei seguenti sconti (tutti link affiliato e tutti titoli che sono stati protagonisti di precedenti numeri della newsletter):
Rosso, Bianco & Sangue Blue di Casey McQuiston (⭐️)
Tutto quello che so sull’amore di Dolly Alderton (⭐️⭐️⭐️⭐️)
Becoming di Michelle Obama (⭐️⭐️⭐️⭐️)
Kobane Calling di Zerocalcare (⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️)
La casa del sonno di Jonathan Coe (⭐️⭐️⭐️)
Doppio sogno di Arthur Schnitzler (⭐️⭐️⭐️)
Trovi l’elenco completo a questo link.
👋 Epilogo
La newsletter torna sabato 4 maggio 2024.
Come sempre ti invito a scrivermi nel caso volessi farmi sapere che cosa ne pensi dei libri che ho recensito (magari non sei d’accordo!) o consigliarmi qualcosa che hai letto (nell’attesa, chissà, di avere la chat).
Infine, ti ricordo che puoi seguirmi su Twitter, Instagram, Goodreads e Threads.
Buona lettura e alla prossima!
Andrea
Ho amato "Schegge", sembra un mattone ma si divora! Ti consiglio di recuperare "Meno di zero" per capire meglio "Schegge". Non ho potuto votare perché il sondaggio è già chiuso, ma mi sembra molto interessante l'idea di una chat di consigli di lettura qui su Substack, e credo che scriverei anch'io i miei :)
Recentemente anch'io dopo l'uscita di Schegge ho sentito il bisogno di avvicinarmi a BEE. Però non so bene perché ma ho volutamente evitato American Psycho per cominciare con i suoi primi, ovvero Meno di zero e Le regole dell'attrazione presi con gli sconti Einaudi dello scorso mese. Te li consiglio vivamente, sono brevi e si leggono in un attimo. Ora vorrei recuperare Glamorama, ma aspetto in caso una tua recensione di Schegge dato che ho letto pareri contrastanti.