I libri del mese 🥳 Gennaio 2025
Il meglio del 2024 (secondo me e secondo altri), tre recensioni (sul valore del tempo, su uno dei migliori libri letti e su una dinastia) e le offerte del mese.
🥇Prologo: le migliori letture del 2024
È ormai tradizione che il primo numero dell’anno della mia newsletter si apra con la lista dei libri che ho più apprezzato nei dodici mesi precedenti. Anche quest’anno sarà così, ma con una piccola variazione sul tema.
Il mio anno di letture che si è appena concluso è andato decisamente molto meglio di quanto mi aspettassi. I primi mesi del 2024, infatti, sono stati caratterizzati da una certa lentezza che ti avevo raccontato, principalmente a causa di due titoli abbastanza ostici: Emma di Jane Austen (orrendo, un incubo) e La singolarità è vicina di Ray Kurzweil (difficilissimo, mi ha fatto sentire stupido come pochi).
Al 31 dicembre il bilancio è stato invece più che positivo: le mie statistiche di Goodreads parlano di 36 libri letti, per un totale di 11.615 pagine (e chissà se e come vengono calcolati gli audiolibri), pari a una media di 322 pagine per libro (il più lungo è stato Underworld di Don DeLillo con 880 pagine e il più corto Piccole cose da nulla di Claire Keegan con 104).

Tra questi 36 ne ho selezionati 6 che si sono meritati le ambite cinque stelle. Se mi segui e leggi dall’inizio dell’anno sai già probabilmente quali sono e hai letto le loro recensioni, per cui non voglio annoiarti con una ripetizione. Se invece non è così (non ti ricordi o ti sei unitə più di recente), puoi scoprire la lista nell’articolo che ho scritto (link senza paywall, dove trovi anche il collegamento agli anni precedenti).
Tutti i miei libri preferiti degli ultimi anni sono inoltre raccolti in questa agile lista.
Quest’anno ho voluto provare un esperimento: ho chiesto la top 3 dei libri letti nel 2024 sia sulle note di Substack (non mi ha cagato nessuno), sia a tutti i membri della community di questa newsletter (che invece mi hanno dato grandi soddisfazioni sbizzarrendosi nella chat).
Ecco quindi i titoli che sono stati condivisi. Sul podio si piazzano tre titoli che sono stati citati da almeno due persone:
Wellness di Nathan Hill (Rizzoli)
Dalla stessa parte mi troverai di Valentina Mira (SEM)
Le schegge di Bret Easton Ellis (Einaudi)
Gli altri citati sono: Trilogia della città di K, I miserabili, Demon Copperhead, Piranesi, Cadavere squisito, Amatissima, The Terror, On Writing, Il caso Alaska Sanders, L’arte della gioia, Tomorrow, and Tomorrow, and Tomorrow, La vegetariana, I racconti di Pacheco, Glamorama, Limonov, L’ottava vita, Chi è nudo non teme l’acqua, Il cardellino, Quando abbiamo smesso di capire il mondo, Questa è l’America, La straniera, La figlia unica, Blackwater, La vita delle forme, L’airone della pioggia, Tra i bianchi di scuola, Ogni mattina a Jenin, Il maestro e Margherita, La pace come un fiume, L’ultima cosa bella sulla faccia della terra, L’Africa non è un paese, Guida galattica per autostoppisti, Baudolino, 108 rintocchi, Atti umani e Diario d’inverno.
E per finire, eccoti una raccolta di liste e classifiche che ho trovato nelle ultime settimane (che si aggiungono a quelle condivise nel numero di dicembre):
I migliori libri del 2024 secondo GQ Italia.
I 10 migliori graphic novel stranieri del 2024 su Fumettologica.
I libri più venduti da piccoli e grandi editori nel 2024 (aggiornato a inizio dicembre) su Illibraio.it.
I 10 migliori libri letti nel 2024 per Conoscounposto.
Il miglior romanzo di fantascienza del 2024 secondo la community di Goodreads su Esquire. Le altre categorie sono qui (🇬🇧).
I libri del 2024 per Rivista Studio.
Le migliori e le peggiori letture del 2024 di
I migliori 10 libri del 2024 (🇬🇧) secondo il Washington Post.
I migliori libri del 2024 (🇬🇧) sul Guardian.
I migliori libri del 2024 (🇬🇧) per il New Yorker.
I 10 migliori libri del 2024 (🇬🇧) secondo Slate.
La fiction meglio recensita nel 2024 (🇬🇧) su Literary Hub. E anche le migliori copertine dell’anno (🇬🇧).
I 10 migliori titoli di fiction (🇬🇧) di Time.
I migliori libri del 2024 (🇬🇧) secondo lo Smithsonin Mag.
Spero di averti dato sufficienti spunti per arricchire le tue liste di lettura e iniziare il 2025 alla grande.
📖 Libri che ho letto nell'ultimo mese (o giù di lì)
Four Thousand Weeks di Oliver Burkeman (Picador) (🇬🇧)
⭐️⭐️⭐️⭐️ | Il titolo del libro di Burkeman, o meglio il sottitolo Time Management for Mortals è parzialmente ingannevole (in senso buono): parla sì di gestione del tempo, ma lo fa in un modo che oserei dire quasi filosofico, con l’intento principale di smontare l’utilizzo sfrenato e l’ossessione per i sistemi di produttività. L’autore lo fa da una posizione credibile: nel suo passato professionale si è occupato esattamente di scrivere di questi temi e di testare e recensire strumenti e app dedicate a migliorare la capacità di gestire il tempo (e produrre sempre di più). Lo fa partendo da un dato di fatto, ossia che le settimane a disposizione in media per un essere umano sono 4000: non c’è per nessuno tempo per fare tutto, quindi è inutile rompersi la testa nel tentativo di produrre produrre produrre. Bisogna accettare questa situazione e di conseguenza impostare le proprie giornate abbracciando i limiti dell’esperienza umana. È quindi un libro che parla molto di cosa è opportuno non fare e meno, rispetto agli altri saggi che generalmente sono in questa categoria, di strategie e tecniche per fare. Anche se nell’ultima parte sono presenti alcuni suggermenti per fare del vero e proprio time management sulla base dei princìpi esposti.
🔮 Consigliato per chi: ha bisogno di dare un senso a quello che fa e soprattutto a quello che non riesce a fare, per sentirsi meno in difetto.
💯 Pagine: 304
Questo libro mi ha fatto molto riflettere, nonostante l'avessi iniziato a leggere un po' con il sopracciglio alzato. Contiene infatti molti spunti per ripensare quello che facciamo ogni giorno sia in ambito lavorativo, sia in ambito personale. Ho quindi deciso di dedicargli un approfondimento scrivendo un articolo su Medium. Se sei interessato, puoi leggerlo cliccando qui o sul bottone sotto (senza paywall).
L’età fragile di Donatella Di Pietrantonio (Mondadori) (🎧)
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ | Come indica il simbolo accanto al titolo, ho ascoltato questo libro su Audible (di audiolibri e della loro utilità ti ho parlato il mese scorso), per cui riconosco che una parte del mio giudizio positivo possa essere stato influenzato dalla voce che ha letto questo romanzo che ha vinto il Premio Strega 2024. Al netto di questo, L’età fragile mi ha catturato da subito con la sua storia e non mi ha lasciato più andare. Oltre infatti a uno stile di scrittura che amo (e che avevo già avuto modo di apprezzare con L’arminuta), quello che mi è piaciuto particolarmente sono i temi affrontati (non nuovissimi per questa autrice, lo so) e il racconto dei personaggi. La trama si svolge attorno all’età fragile del titolo, quella che ti accompagna tra l’adolescenza e l’adultità: quella di Amanda, la figlia di Lucia (protagonista e voce narrante del romanzo), che dopo essersi trasferita a Milano per studiare, torna a casa in Abruzzo per evitare di passare settimane in lockdown nella metropoli del nord. Ma il ritorno a condividere gli spazi, il tetto e la quotidianità con la propria madre fa anche emergere brutalmente il suo essere distante, svogliata e ben lontana dalla bambina e giovane ragazza che Lucia ricorda. Nonostante i suoi sforzi, l’incomunicabilità e la distanza appaiono insuperabili. L’altra età fragile è quella della stessa Lucia, ma su un piano narrativo che riguarda il passato, quando lei aveva pressoché la stessa età di Amanda. Riguarda un fatto di cronaca che l’ha coinvolta insieme alla sua amica Doralice e che sconvolse quelle terre. Successe tutto nella zona montuosa denominata “Dente del lupo”, un luogo simbolico per tutti gli abitanti del territorio, inclusi Lucia e la sua famiglia. E sarà proprio il Dente del lupo e la sua storia a far evolvere i personaggi e il rapporto tra di loro. Menzione speciale per il mio personaggio preferito: la sceriffa.
🔮 Consigliato per chi: vuole fare una lunga escursione sulle montagne abruzzesi insieme alla gente del posto e alle loro storie.
💯 Durata: 4 ore e 41 minuti
Los Angeles Lakers: Dove il basket è di casa di Salvatore Malfitano (Diarkos)
⭐️⭐️⭐️ | Insieme al libro su LeBron James, è stato uno dei testi che hanno “preparato” il viaggio che ho fatto quest’estate negli Stati Uniti, dove ho fatto tappa anche a Los Angeles. Il basket è parte della storia della città (che ha oggi due squadre che giocano in NBA) e i Lakers sono i più celebri e titolati (secondi in assoluto solo agli storici rivali dei Boston Celtics). Sono un fan di questo team fin da piccolo, ma per questioni anagrafiche conosco solamente l’ultima parte della sua storia. Questo libro di Salvatore Malfitano mi ha aiutato a colmare tutte le mie lacune, infatti parte proprio dalle origini (quando la squadra non giocava nemmeno in California e aveva colori diversi dagli iconici purple and gold che siamo abituati a vedere oggi), ripercorrendo tutte le principali fasi storiche della franchigia, per arrivare fino alla stagione 2022-2023. È senza dubbio un libro per appassionati, ricco di racconti e descrizioni di quanto è successo dentro e fuori dal campo, che dà anche l’occasione di conoscere anedotti significativi sull’evoluzione stessa della NBA, delle sue regole e del suo impatto culturale.
Pagine: 257
Consigliato per chi: è MOLTO appassionato di basket NBA.
🗞 News sul mondo dei libri in ordine sparso
Non benissimo la situazione dell’editoria in Italia: approfondimenti su Illibraio.it e sul Post.
🛒 Offerte e promozioni interessanti
Fino al 31 gennaio puoi approfittare dei seguenti e numerosi sconti (tutti link affiliato) su libri che sono stati protagonisti in passato (nel bene e nel male) di questa newsletter. Questo mese sono anche più del solito (complessivamente mi sono spulciato ben 70 pagine di sconti):
V13 di Emmanuel Carrère (è il primo libro che ho finito di leggere nel 2025 e dirò solo che non potevo iniziare l’anno meglio di così)
Intelligenza emotiva di Daniel Goleman
La paziente silenziosa di Alex Michaelides
Parlarne tra amici di Sally Rooney
L’arte della gioia di Goliarda Sapienza
Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust (throwback al numero della newsletter in cui avevo parlato della mia impresa di lettura)
L’arte di legare le persone di Paolo Milone
La scuola di pizze in faccia del Professor Calcare di Zerocalcare
Breve storia del corpo umano di Bill Bryson
Dovremmo tutti essere femministi di Chimamanda Ngozi Adichie
Come sempre, ti ho riportato solo quelli che ho letto e recensito, ma trovi l’elenco completo a questo link.
Siccome queste offerte sono tutte relative al formato digitale, ti segnalo un articolo che avevo scritto per spiegare perché secondo me ha senso leggere (anche) in formato ebook. Lo trovi su Medium (link senza paywall), magari ti convinco.
Al momento è attiva una promozione sull’abbonamento a Kindle Unlimited con 30 giorni gratis oppure tre mesi a 0,99€ (questa scade domani, domenica 5 gennaio) durante i quali poter leggere qualsiasi titolo presente nel catalogo.
Se invece vuoi provare gli audiolibri, è possibile fare una prova gratuita di 30 giorni con Audible (oppure 60, se sei già membro Prime) iscrivendoti a questo link (affiliato) oppure se clicchi il pulsante qui sotto.
👋 Epilogo
La newsletter torna sabato 1 febbraio 2025 e quando il primo sabato è anche il primo giorno del mese significa che ho pochissimi giorni a disposizione per scrivere un nuovo numero. Ma a te, giustamente, non interessa. Io, invece, inizio a mettermi subito al lavoro.
Come sempre ti invito a scrivermi nel caso volessi farmi sapere che cosa ne pensi dei libri che ho recensito (magari non sei d’accordo!) o consigliarmi qualcosa che hai letto (qui o nella chat).
Infine, ti ricordo che puoi seguirmi su Medium (dove puoi leggere articoli che ho scritto su vari temi che a volte tocco in questa newsletter), X, Instagram, Goodreads e Threads (dove ad esempio segnalo gli ebook in sconto nelle offerte del giorno).
Buona lettura e alla prossima!
Andrea
Mi son segnato un po’ di titoli per iniziare questo 2025.
Grazie mille ☺️