🔮 Prologo: comprare libri che non esistono
Credo fosse più o meno il 2012 quando iniziai a conoscere il sito Kickstarter, un portale che permette di raccogliere fondi per finanziare progetti di vario tipo. Il meccanismo si chiama crowdfunding, ossia un “micro-finanziamento dal basso”, grazie al quale utenti comuni possono decidere di investire piccole somme di denaro per fare in modo che le idee si trasformino in prodotti concreti.
All’epoca avevo molto tempo da perdere, qualche capello in più, già una notevole perversione per tutto ciò che era tecnologia smart e mi innamorai di un progetto che si chiamava Pebble. Era uno dei primi smartwatch concepiti. Decisi, insieme a un amico, di finanziarlo. Fu la prima e l’ultima volta che investii i miei soldi in qualcosa e fui piuttosto fortunato perché si trattò di uno dei progetti di maggior successo, visto che raccolse 10 milioni di dollari. Nel 2013 era sul mio polso, dove ci rimase fino al 2015, perché poi in quell’anno uscì l’Apple Watch e il resto è storia (per altro, siccome racconto sempre le stesse cose, vecchie come il cucù, mi sono ricordato che ne avevo già parlato in un’altra occasione).
Mi è tornato in mente perché ho da poco scoperto che lo stesso principio (del crowdfuding, non dello smartwatch) è stato applicato anche all’editoria. È possibile infatti finanziare libri che ancora non esistono. Lo si può fare su Bookabook, un progetto nato nel 2014 e che cambia parzialmente le regole e i meccanismi che portano alla pubblicazione di un testo: non è più (solo) la casa editrice a scegliere quali saranno pubblicati, ma anche i lettori e le lettrici. Ogni progetto (precedentemente pre-selezionato dall’editore) ha la sua scheda che permette di presentarsi al pubblicosovrano®️; quest’ultimo quindi può decidere se finanziarlo o meno, pre-ordinando il libro. Se i pre-ordini superano l’obiettivo prefissato, allora il testo affronterà il percorso che porterà alla pubblicazione, come già successo per questi titoli.
Se vuoi scoprire di più sul progetto Bookabook, se ne è parlato con i fondatori durante la 70ema puntata del podcast Copertina (di cui, come probabilmente sai, sono grande fan).
Se invece vuoi provare l’ebbrezza di scommettere un libro che ancora non esiste, ma che potrebbe diventare presto realtà, allora ti consiglio (sulla fiducia) questo, anche perché è molto vicino al raggiungimento dell’obiettivo e a tuttə noi piace scommettere sul cavallo vincente.
📖 Libri che ho letto nell'ultimo mese (o giù di lì)
Come d’aria di Ada D’Adamo (Elliot)
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ | (Se hai letto con attenzione lo scorso numero della newsletter, questa valutazione non sarà una sorpresa). Non è stato semplice affrontare la lettura di questo libro, soprattutto farlo in metropolitana sapendo che mostrare emozioni è da deboli. Come d’aria è un racconto senza sconti di che cosa significhi crescere una figlia nata con disabilità a causa di una mancata diagnosi. Ma è anche la storia dell’autrice che non è solo la madre di Daria, ma è anche una donna che ha scoperto da poco di avere un tumore. Non c’è molto altro da aggiungere a questa descrizione, perché sento che qualsiasi ulteriore commento potrebbe essere completamente superfluo rispetto alla potenza di questo libro e della storia che contiene.
🔮 Consigliato per chi: si sente forte abbastanza da affrontare una lettura così.
💯 Pagine: 145
Cose spiegate bene. Voltiamo decisamente pagina del Post (Iperborea)
⭐️⭐️⭐️ | Il format ormai è quello: una raccolta di testi attorno a un tema e questa volta si tratta del mondo del giornalismo, per spiegarne le su tante sfaccettature. In questo numero di Cose spiegate bene si è accompagnati in un viaggio alla scoperta del dietro le quinte del lavoro dei giornalisti e delle giornaliste, delle redazioni, ma anche alcune riflessioni sui principali cambiamenti che stanno influenzando il modo di fare informazione. Una piccola critica che posso fare, forse, è che chi segue e legge con attenzione quanto Il Post scrive sul suo sito e nella newsletter Charlie sul mondo dei media probabilmente ritrova in questo testo alcuni elementi che già conosce. Per me, dunque, la sensazione di terminare la lettura “arricchito” e avendo imparato qualcosa di nuovo è stata meno forte rispetto a quanto successo per altri numeri di questa collana.
🔮 Consigliato per chi: è interessato a capire meglio i giornali, ma non segue già con attenzione quello che scrive il Post su queste tematiche.
💯 Pagine: 320
Sangue Cattivo di Beatrice Galluzzi (Effequ)
⭐️⭐️⭐️⭐️ | Non so come sia successo che nel 2023 mi sono ritrovato spesso tra le mani libri, solitamente di autofiction, scritti da donne che parlano del loro rapporto con le malattie che hanno incontrato nella propria vita: prima Poverina di Chiara Galeazzi, poi Come d’aria di Ada D’Adamo e ora Sangue cattivo di Beatrice Galluzzi. Forse il fatto che mi siano piaciuti molto tutti e tre, incluso quest’ultimo, dovrebbe portarmi a pormi delle domande. Forse, più semplicemente, devo solo fare i complimenti alle tre autrici. Galluzzi nello specifico interseca il racconto nel presente, le sue vicissitudini mediche e di come queste impattino sulla sua vita personale, con quello del passato e della presenza (ingombrante, anche al giorno d’oggi) del padre della protagonista. È un racconto sempre in bilico tra il comico e il drammatico, molto scorrevole e costruito in modo da generare curiosità fino alla fine.
🔮 Consigliato per chi: non si è stancato/a di leggere di malattie e tragedie varie
💯 Pagine: 228
🗞 News sul mondo dei libri in ordine sparso
Si è parlato molto in queste settimane di quello che è stato uno dei casi letterari più discussi di sempre, La storia di Elsa Morante, soprattutto perché ricorreva il cinquantesimo anniversario dalla sua pubblicazione. Sia la prima puntata del 2024 del podcast Comodino, sia il primo numero del nuovo anno della newsletter
hanno dedicato spazio a quest’opera.Curiosə di sapere quali siano stati i libri più venduti in Italia nel 2023? La risposta è qui (e io ne ho letto solo uno).
Altrimenti ci sono (🇬🇧) già i migliori libri del 2024 fin qui, secondo Vogue.
Sai qual è il club del libro più influente del mondo? No, non è il mio. Anche perché (ancora?) non ce l’ho. Io comunque di quel club del libro ne avevo parlato in questa newsletter nel lontano 2020.
Che cosa leggere (🇬🇧) quando vuoi reinventarti, secondo The Atlantic.
I libri del mese di Rivista Studio.
🛒 Offerte e promozioni interessanti (link affiliato)
Purtroppo, è da qualche tempo che le pagine delle offerte del giorno e del mese di Amazon.it sono un completo trainwreck. Non me la sento quindi per questa volta di segnalarti degli ebook che potrebbero così come potrebbero NON essere in offerta. Se vuoi consultare comunque la lista di quelle che dovrebbero essere le promozioni, trovi l’elenco completo a questo link.
In compenso, posso dirti con sicurezza che fino al 18 febbraio ci sono tantissimi titoli Adelphi (anche cartacei) scontati del 20%: li trovi tutti qui.
👋 Epilogo
Ci leggiamo di nuovo sabato 2 marzo 2024.
Come sempre ti invito a scrivermi nel caso volessi farmi sapere che cosa ne pensi dei libri che ho recensito (magari non sei d’accordo!) o consigliarmi qualcosa che hai letto oppure libri su cui hai scommesso.
Infine, ti ricordo che puoi seguirmi su Twitter, Instagram e, ovviamente, su Goodreads.
Buona lettura e alla prossima!
Andrea