I libri del mese 📚 Maggio 2021
📱 Highlighted: l'app per lettori "speciali" come me 📱
Qualche tempo fa avevamo parlato dei modi migliori per ricordarsi quello che si legge. Tra questi sicuramente uno dei più importanti e più utilizzati è scrivere e prendere appunti direttamente sui testi.
In quell'occasione vi avevo già raccontato che tra le tante fissazioni che mi complicano la vita c'è anche il fastidio che mi provoca rovinare i libri cartacei sottolineando, evidenziando o (peggio ancora) scrivendo sulle pagine. Come potete immaginare, questo problema non si pone nel caso degli eBook (e questo è senza dubbio uno dei vantaggi del possedere un Kindle), ma si ripropone per tutti quei libri che acquisto fisicamente e che sono circa la metà di quelli che leggo.
Da qualche settimana ho però scoperto e iniziato a utilizzare un'app per me geniale e della quale non riesco già a fare a meno: si chiama Highlighted e permette, tramite la fotocamera del proprio dispositivo, di salvare le citazioni dei libri che si stanno leggendo. Non solo: offre anche la possibilità di catalogarle e aggiungere note, commenti personali e tag. Purtroppo, al momento è disponibile solo per iOS e iPadOS (con versione MacOS in arrivo).
Il funzionamento è molto semplice: dopo aver inserito nell'app il libro che avete tra le mani (cercandolo nel database, inserendolo manualmente o facendo la scansione del codice a barre), attraverso la fotocamera dell'iPhone (o del iPad) è possibile selezionare il passaggio nel testo che si vuole evidenziare (virtualmente) per salvarlo nel proprio archivio personale. L'app propone inoltre il riconoscimento automatico del numero di pagina (non funziona sempre in modo preciso, ma si può sempre modificare e inserire a mano). Infine, è possibile esportare le citazioni salvate nel formato che si preferisce (TXT, Markdown, PDF).
L'app è completamente gratuita (non ci sono acquisti in-app, né abbonamenti da sottoscrivere) e si scarica da questo link.
E ora cominciamo.
A voi! 🍸
✨ In questa newsletter adotto il raffinato metodo delle stelline, da 1 a 5, per esprimere il gradimento di un libro. Dal momento che non sono un critico, la parola chiave è "gradimento": i giudizi sono fortemente influenzati dai miei gusti personali e non hanno pretesa di essere giudizi universali. Un saluto a Samuele Bersani che mi legge sempre!
Steve Jobs non abita più qui di Michele Masneri (Adelphi)
⭐⭐⭐⭐
Se siete interessat* a calarvi nelle atmosfere e approfondire la rilevanza e il folklore della Silicon Valley degli ultimi decenni consiglierei come letture fondamentali La valle oscura di Anna Wiener (di cui vi ho parlato a marzo) e Steve Jobs non abita più qui di Michele Masneri. I due libri sono perfettamente complementari, sia nello stile, sia nei contenuti. Il testo scritto da Masneri, in particolare, è un brillantissimo racconto di quella parte di California vista da un osservato esterno (al contrario di quanto accade nel romanzo di Wiener, in cui la narratrice lavora per alcune aziende del settore), ossia attraverso gli occhi del giornalista italiano che fa cose e vede gente. Masneri ci accompagna per mano in capitoli che affrontano, un po’ sullo stile di una guida turistica irriverente, un po’ come uno zibaldone di tutto ciò che è rilevante (o presunto tale) nella Bay Area e nella zona dove ora operano le aziende diventate il motore di mezzo mondo. Tra personaggi folli e leggendari (talvolta le due categorie coincidono), abitudini bizzarre e trend che solitamente dopo qualche mese si diffonderanno anche dalla nostra parte dell'oceano, Steve Jobs non abita più qui è una lettura davvero interessante e allo stesso tempo divertente, come non mi capitava di trovare da un bel po’ di tempo.
Consigliato per chi: a voglia di ridere e sorridere di una parte di mondo dove vengono decisi i nostri destini.
Pagine: 300 Link per l'acquisto: https://amzn.to/3nfXdTr.
Brevemente risplendiamo sulla terra di Ocean Vuong (La Nave di Teseo)
⭐⭐⭐⭐⭐
Ci sono stati due momenti che mi hanno permesso di realizzare che questo libro avrebbe meritato cinque stelline. Il primo è quando mi sono reso conto di aver riempito tutto il libro di pieghe negli angoli su quelle pagine che contenevano frasi memorabili (ancora non avevo scoperto Highlighted!). Sì, perché Ocean Vuong ha la capacità di creare continui squarci di verità con la potenza delle sue parole che colpiscono, sedimentano e poi esplodono nella testa del lettore. Il secondo momento è stato quando, ormai nella seconda metà del libro, stavo iniziando un po’ a soffrire lo stile della scrittura, diventato sempre più frammentario (non sinuoso, A SCATTI). Beh, proprio in quel momento Vuong mi ha piazzato davanti agli occhi un’altra di quelle frasi illuminantii che, di fatto, spiegava benissimo il senso di quello che stavo leggendo: “Non ti sto raccontando una storia ma piuttosto un naufragio, i pezzi galleggiano, finalmente leggibili”. È difficile esprimere a parole (perché non sono bravo come Vuong!) i motivi per cui Brevemente risplendiamo sulla terra mi è piaciuto così tanto. Non sono nemmeno certo che possa piacere altrettanto a tutt*. Quello che posso dire è che si tratta di una lettera che l’autore (“Little dog”, così lo chiamano in famiglia) scrive alla madre, ripercorrendo la storia della sua famiglia. C’è la guerra del Vietnam, c’è una famiglia che emigra negli Stati Uniti, c’è il rapporto difficile e conflittuale tra madre e figlio, c’è l’amore, c’è il dolore, c'è la diversità e l'accettazione, ci sono le grandi domande dell’esistenza. Un romanzo che non fa rumore, ma che lascia segni indelebili.
Consigliato per chi: è pronto a farsi colpire ripetutamente.
Pagine: 292
Link per l'acquisto: https://amzn.to/3tJVgkV.
"Perché la libertà, almeno così dicono, non è altro che la distanza tra un cacciatore e la sua preda."
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"A volte vieni cancellato prima che ti sia data la possibilità di dichiarare chi sei. (...) Essere o non essere. Questo è il dilemma. Un dilemma, certo, ma non una scelta."
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"Perché l’unica cosa da dire sulla bellezza è che è bella solo fuori da se stessa."
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"Perché il tramonto, come la sopravvivenza, esiste solo nel momento in cui sta per sparire. Per essere bellissimi e risplendere su questa terra, prima qualcuno deve vederci, ma essere visti significa essere prede"
La storia di un matrimonio di Andrew Sean Greer (Adelphi)
⭐⭐⭐⭐
Un romanzo che conquista il lettore non tanto (o non solo) per i colpi di scena, ma proprio per come questi sono costruiti. La trama è già contenuta nel titolo: è la storia di un matrimonio, il matrimonio tra Pearlie e Holland. Due persone di cui sappiamo davvero poco all’inizio, ma su cui inevitabilmente ci costruiamo un’idea (tendenzialmente basata sui nostri preconcetti). Un’idea che può essere messa facilmente in crisi voltando pagina, ogni volta che Andrew Sean Greer aggiunge un pezzo al racconto. Il “non detto” viene sapientemente utilizzato dallo scrittore per generare l’effetto “wow”, ma è anche al centro della relazione che riguarda i due personaggi principali di questa storia e di questo matrimonio. È forse l’elemento che più di tutti tiene insieme la storia dall’inizio alla fine e fa da collante tra il passato (la narrazione inizia negli anni della seconda guerra mondiale) e presente. E soprattutto cattura bene una delle caratteristiche (forse inevitabili) di molte relazioni: quanto conosciamo bene la persona che amiamo?
Consigliato per chi: vuole farsi mettere in crisi.
Pagine: 224
Link per l'acquisto: https://amzn.to/32GlyIO.
"Allora vedevo il mio matrimonio come la doccia di un albergo: l’acqua scende alla temperatura giusta, ma poi dall’altra parte del muro qualcuno apre il rubinetto e ti trafigge l’acqua gelata, allora la regoli e senti uno strillo di dolore, e così via finché non si raggiunge un tiepido compromesso."
A Babbo morto di Zerocalcare (BAO Publishing)
⭐⭐
Sarebbe troppo mainstream leggere un libro evidentemente natalizio durante le vacanze di Natale. Ma siccome sono un tipo fuori dagli schemi (e anche discreto, fuori dai giri), ho deciso di leggerlo fuori stagione (la verità è che lo scorso marzo ho trovato la versione Kindle in sconto). E meno male, mi verrebbe da dire. La storia raccontata questa volta da Zerocalcare è infatti molto breve (ci ho messo complessivamente meno di mezz’ora per finirla) e per molti versi meno brillante di altri suoi titoli. In questo caso si tratta di una grande allegoria che usa il pretesto della favola natalizia per parlare di temi molto attuali (lavoro, stranieri, tensioni sociali). Babbo Natale purtroppo muore e questo avvenimento è l’occasione per scoprire cosa si nasconde dietro al business della consegna dei regali, tra renne, befane e folletti, tutti costantemente in lotta per sopravvivere e ottenere condizioni di lavoro di migliori. Consigliato per chi: non può fare a meno di leggere tutti i libri di Zerocalcare. Link per l'acquisto: https://amzn.to/2QhyMJz.
All Boys Aren't Blue di George M. Johnson (Penguin)
⭐⭐⭐⭐
Un memoir scritto da un giovane autore e attivista LGBTQIA+ americano (ammetto che prima di leggere questo libro non avevo la minima idea di chi fosse) che racconta che cosa significa crescere come persona nera e queer negli Stati Uniti. Sulla carta potrebbe apparire come un libro lontano da noi sia geograficamente, sia per i suoi contenuti (e temo che per questo non sarà mai tradotto in italiano). Nonostante le premesse, è stata invece una lettura con la quale è stato subito facile entrare in connessione: Johnson utilizza la sua storia per riflettere sugli ostacoli che la società dissemina per le persone LGBTQIA+. Questi ostacoli si traducono quasi sempre in traumi e ferite che ci influenzano per tutta la vita, limitando il nostro potenziale. Alcune pagine sono molto personali, con racconti relativi alle dinamiche familiari dell’autore, altre sono molto crude (si parla anche di episodi di molestie sessuali), altre ancora sono molto negative nel valutare a che punto siamo arrivati oggi nel creare una società davvero inclusiva e aperta alla diversità. E io mi sono trovato molto d’accordo.
Consigliato per chi: ha voglia di riflettere sul mondo che abbiamo tra le mani e su come possiamo migliorarlo per le persone LGBTQIA+ (e non solo).
Pagine: 320 Link per l'acquisto: [In inglese] https://amzn.to/3ayOdUw.
"But I’ve come to learn that symbolism is a threat to actual change - it’s a chance for those in power to say, “Look how fare you have come” rather than admitting, “Look how long we’ve stopped you from getting there""
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"We suppress who we are during those early formative years when we should be learning and growing beside our straight peers, and wishing the safety and support of our families. The heteronormative systems in our society literally have the power to change the trajectory of our lives."
Ohio di Stephen Markley (Einaudi)
⭐⭐⭐⭐
Ohio non è un romanzo semplice, né da leggere, né da descrivere. È una di quelle storie contemporanee attraverso le quali Stephen Markley ha deciso di provare a raccontare un pezzo della società (non solo americana) di oggi. È vero, siamo negli Stati Uniti e il contesto è peculiare, ma in quelle cittadine spesso dimenticate da tutto e tutti, dove la crisi e la solitudine degli esseri umani mordono e si trasformano in dipendenze, violenza e vuoti a perdere, io ci leggo qualcosa che valica qualsiasi confine e con cui credo tutti dovremo fare i conti. La trama ruota attorno al ritorno a New Canaan di quattro persone che hanno frequentato insieme il liceo, per poi abbandonare la cittadina senza speranze dove sono cresciuti. Rientrando in quel posto dimenticato da Dio che ha fatto da cornice alle loro adolescenze, i quattro personaggi ritroveranno vecchi amici e conoscenze, che si intrecciano in un mosaico di sofferenze che culmina nei due capitoli conclusivi (bellissimi). Le quattro stelline del mio giudizio sono dovute in gran parte, appunto, alla parte finale del libro. Potente, dolorosa, incendiaria.
Consigliato per chi: ama la letteratura americana e le storie contemporanee.
Pagine: 538
Link per l'acquisto: https://amzn.to/2PdPpFi.
📣 È finalmente arrivato in Italia un libro che dovreste davvero leggere 📣
Dopo aver dedicato l'apertura del numero di aprile della Newsletter a spiegare i trucchi per capire quando un libro verrà tradotto e pubblicato in Italia, grazie alla segnalazione di Carlo mi sono reso conto che mi era completamente sfuggito l'arrivo nel nostro mercato (già da gennaio!) di uno dei miei libri preferiti del 2020.
Qualcun* di voi l'avrà già capito, chi mi segue anche su altri social lo saprà già, ma è mio dovere non solo annunciarvi la pubblicazione con Mondadori di Forse dovresti parlarne con qualcuno di Lori Gottlieb, ma anche caldeggiare l'acquisto di questo libro.
È stata infatti una delle letture più importanti che abbia fatto l'anno scorso, un libro che mi ha intrattenuto, commosso e soprattutto fatto riflettere. Per convincervi ulteriormente, vi rimando all'articolo in cui ho spiegato perché mi ha colpito così tanto. In sintesi, parla delle fragilità che ogni persona porta con sé, di quanto sia importante prendersi cura della propria salute e del proprio benessere mentale. Attraverso la storia dell'autrice (che è una psicoterapeuta), dei suoi pazienti e del suo psicologo.
Lo potete acquistare a questo link, oppure dove vi pare. L'importante è che lo leggiate.
🗞 News sul mondo dei libri in ordine sparso 🗞
Nel 2022 uscirà un nuovo romanzo di Hanya Yanagihara che si intitolerà To Paradise. L'autrice è la stessa di Una vita come tante (anche questo tra i miei preferiti del 2020) e Il popolo degli alberi (di cui abbiamo parlato ).
Trucchi per diventare lettori prolifici come Bill Gates.
Non vi basta? Seguendo questi consigli potreste arrivare a leggere 100 libri all'anno.
Su Internazionale un'interessante riflessione sulla lettura come forma di resistenza.
È un tema molto sentito negli Stati Uniti, sicuramente meno da noi, però per qualcun* potrebbe essere utile leggere consigli su come gestire meglio le proprie finanze personali ed evitare di indebitarsi. La lista di libri selezionata da Buzzfeed News.
È uscito un libro che spiega tutto, ma proprio tutto, sui capelli.
Su Bookdealer, 10 libri consigliati da Dacia Maraini.
È in arrivo su Amazon Prime Video dal 14 maggio la mini-serie tratta da La ferrovia sotterranea di Colson Whithead. Vi metto qui sotto il trailer.
📺 Trailer ufficiale de La ferrovia sotterranea. Dal 14 maggio su Amazon Prime Video. [Durata 2'00"]
🛒 Le offerte più interessanti del mese 🛒
Per i possessori di Kindle (o amanti degli ebook in generale), cominciamo dalle offerte più urgenti perché valide solo oggi (sabato 1 maggio):
🌀 Una terra promessa di Barack Obama (la mia recensione ⭐️⭐️⭐️) a 3,99€
🌀 Cent'anni di solitudine di Gabriel García Márquez (uno dei pochi libri che non sono mai riuscito a finire, ma che prima o poi riprenderò) a 1,99€
***
Con più calma (questi sconti valgono fino alla fine del mese) potete invece acquistare (sempre in versione Kindle):
👉 L'educazione di Tara Westover (uno dei miei libri preferiti del 2019 ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️) a 3,99€
👉 Norwegian Wood. Tokyo Blues di Haruki Murakami (la mia recensione ⭐️⭐️⭐️⭐️) a 3,49€
👉 Svuota il carrello: il marketing spiegato benissimo di Gianluca Diegoli (la mia recensione ⭐️⭐️⭐️) a 2,99€
💡 Se possiedi un Kindle, una buona idea potrebbe essere sfruttare i 30 giorni gratuiti di Kindle Unlimited: tutti i libri che si vogliono (all'interno di un catalogo piuttosto ampio).
👋 Prima di tornare a leggere un buon libro 👋
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Io come sempre vi ringrazio per l'affetto e per essere parte di questa "piccola" community. Non mi resta che darvi appuntamento al prossimo numero della newsletter che arriverà sabato 5 giugno. Potete sbirciare i titoli che troverete nei prossimi numeri a questo link.
Buona lettura!
Andrea