I libri del mese 📚 Febbraio 2021
⏳ Trovare il tempo per leggere ⏳
Oggi ho deciso di affrontare questo tema in apertura della newsletter perché mi è stato sollecitato da un affezionato lettore di cui intendo tutelare la privacy e chiamerò quindi col suo vero nome: Giovanni. Siccome conosco bene Giovanni e so che la sua capacità di concentrazione non supera le cinque righe, posizionare all'inizio questo tema aumenta le probabilità che possa leggere per davvero questo capitolo introduttivo.
Il quesito è il seguente: nelle nostre (cioè vostre) vite pienissime e frenetiche, come possiamo trovare il tempo da dedicare ai libri?
Le nostre vite in una gif.
La doverosa premessa è che non esistono regole universali, poiché ognuno vive giornate che sono accomunate solo dalla durata complessiva e convenzionale di 24 ore. Io, ad esempio, so che di queste almeno otto devo dedicarle al sonno 😴, altre otto (come minimo) se ne vanno via per il lavoro e alla fine mi rimane meno di un terzo della giornata per tutto il resto. Come sfruttare al meglio questo tempo prezioso? Qualcosa credo si possa fare.
1️⃣ Eseguire innanzitutto un'approfondita revisione delle proprie abitudini. Quanti di voi sono davvero in grado di definire in modo preciso il tempo che dedicano al lavoro, quello dedicato ai social network, al sonno, all'attività fisica, agli impegni familiari... e così via? So che molti sono tentati di rispondere "lo so", ma quasi sempre la nostra percezione non corrisponde alla realtà. Il suggerimento è dunque quello di fare un esperimento e per 7 giorni provare a tenere traccia di come impiegate il vostro tempo. Potreste avere molte sorprese.
Quando scoprirete le vostre abitudini reali.
2️⃣ Ci si potrebbe rendere conto, per esempio, che buttiamo via tanto tempo in attività inutili che non ci portano da nessuna parte (e soprattutto non ci gratificano). Trascorrere le ore su Instagram non è per forza tempo sprecato, ma scrollare all'infinito il feed per noia (magari sui mezzi pubblici, nel tragitto casa-lavoro) forse non è il modo migliore di impiegare i rari spazi di libertà che le giornate ci concedono. Al di là dello specifico caso, l'obiettivo dovrebbe essere quello di individuare se ci sono dei momenti delle nostre giornate che potremmo impiegare in modo più gratificante, che ci faccia stare bene.
Molte delle mie serate, prima di riscoprire la lettura.
3️⃣ Una volta identificati i momenti che vogliamo sfruttare in modo più proficuo, si può provare a costruire delle routine, ossia abitudini da associare automaticamente all'attività scelta (ad esempio, la lettura). Nelle mie giornate ci sono due routine "fisse": i circa 30 minuti che trascorro in metropolitana per raggiungere l'ufficio (o per tornare a casa) e l'ora che ho deciso di dedicare ai libri ogni sera prima di addormentarmi. A questi due appuntamenti "fissi", se ne aggiungono poi altri quando mi rendo conto di avere altri tempi "morti", nel weekend o in altri periodi particolari.
Il tipo di routine che bisognerebbe evitare.
4️⃣ Una tecnica che viene molto sponsorizzata da Nir Eyal (autore di Come diventare indistraibili, che ) è quella del cosiddetto "timeboxing". Secondo Eyal (e anche altri autori) rappresenta il superamento della logica delle todo list e consiste nell'organizzare (in anticipo) la propria agenda in slot di tempo dedicati ad attività specifiche, in modo da essere sicuri di dare la giusta priorità a quello che è per ciascuno di noi importante. Altrimenti il rischio è che tutto il resto cannibalizzi il nostro tempo senza rendercene nemmeno conto.
Non vi faccio vedere la mia agenda perché non voglio peggiorare la mia (già compromessa) reputazione.
5️⃣ Concludo dicendo solo che tutte queste soluzioni possono avere senso solo se si è davvero convinti che leggere sia un'attività che fa star bene e che gratifica. Bisogna infatti evitare che diventi anche questo un lavoro, un ennesimo impegno in calendario che ci troviamo ad affrontare solo perché lo avvertiamo come un dovere.
📝 Il menù di oggi 📝
Dopo questo antipasto a base di timeboxing e altre soluzioni creative per trovare tempo per leggere, il menù di oggi prevede sei recensioni (di cui una che mi era completamente sfuggita negli scorsi mesi), per un totale di 19 stelline*.
Parliamo di razzismo, ciclismo (!), mitologia, errori, custodi del cimitero e di un personaggio che si muove tantissimo per rimanere fermo. Ricollegandomi alla , ho raccolto i vostri suggerimenti su come evitare di dimenticare quello che si legge (e sono venute fuori cose molto interessante). Poi ancora gli sconti del mese e altre notizie sparse sul mondo dell'editoria e dei libri raccolte qua e là nel deep web.
A voi! 🍸
*in questa newsletter adotto il raffinato metodo delle stelline, da 1 a 5, per esprimere il gradimento di un libro. Dal momento che non sono un critico, la parola chiave è "gradimento": i giudizi sono fortemente influenzati dai miei gusti personali e non hanno pretesa di essere giudizi universali. Un saluto a Samuele Bersani che mi legge sempre!
Tra me e il mondo di Ta-Nehisi Coates (Codice)
⭐⭐⭐⭐
Qualche giorno fa ho avuto un'illuminazione e mi sono reso conto di aver completamente dimenticato di recensire questo libro (letto ormai lo scorso agosto e acquistato con l'intenzione di imparare qualcosa di più sulle istanze del movimento Black Lives Matter). Ta-Nehisi Coates (che recentemente ha scritto anche ) è uno scrittore, sceneggiatore e intellettuale americano. Tra me il mondo viene pubblicato per la prima volta nel 2015, ma torna in questi mesi in vetta alle classifiche di vendita (e nelle liste di titoli che approfondiscono la questione del razzismo sistemico negli Stati Uniti). Si tratta di una lettera, divisa in due parti, che l'autore scrive al proprio figlio di quindici anni. Ruota attorno al concetto della paura di perdere il proprio corpo, un timore che molte persone afroamericane hanno vissuto nel corso della propria vita. Coates mescola sapientemente i ricordi della sua vita personale con avvenimenti più recenti della storia americana, andando a comporre una lunga riflessione che si trasforma presto in un sentito atto d'accusa. Da quando ho letto questo libro a oggi, negli Stati Uniti sono cambiate un po' di cose. Tuttavia, il problema del razzismo e delle discriminazioni è ben lontano dall'essere stato risolto o anche solo affrontato in modo serio. Ecco perché questo libro, anche a 6 anni dalla sua pubblicazione, rimane estremamente attuale.
Consigliato per chi: ha sete di approfondimento sul tema del razzismo. Link per l'acquisto: https://amzn.to/39SQiup.
📺 Il trailer di uno speciale HBO trasmesso a novembre 2020 e tratto da Tre me e il mondo. Rappresenta bene l'essenza e l'importanza di questo testo. [Durata 2'21"]
Bestie da vittoria di Danilo Di Luca (Edizioni Piemme)
⭐⭐⭐⭐
Non è Open di Agassi (capolavoro), ma non siamo nemmeno troppo lontani. Bestie da vittoria è certamente più di nicchia e ha un target molto preciso. Se non sapete chi è Danilo Di Luca, non fate parte del target. Se non avete seguito il ciclismo tra la fine degli anni ’90 e la prima decade dei 2000, non fate parte del target. Se non sapete nemmeno chi sono Simoni, Basso, Rebellin, Frigo, Martinelli, Ballerini, Ullrich, Cunego, lasciate perdere. Soprattutto non è il caso che leggiate questo libro se pensate che il ciclismo sia la bestia nera di tutti gli sport, l’unico dove “tutti si dopano”. Per tutti gli altri queste sono 270 pagine crude e avvincenti, scritte da uno dei corridori italiani più celebri di quel periodo. In questo racconto, Di Luca vuota il sacco e con estrema trasparenza racconta la vita del ciclista professionista, le pratiche adottate da tutto il movimento, la conoscenza dettagliata dei farmaci, delle relative posologie ed effetti collaterali, le tecniche per sfuggire ai controlli antidoping. Ma anche le debolezze, le solitudini e le paure di quegli uomini che passano 330 giorni all’anno in sella a una bicicletta, percorrendo una somma di chilometri che molte persone non raggiungono nemmeno usando l’auto. Sono persone che durante i grandi giri (come il Giro d’Italia e il Tour de France), trascorrono tre settimane in condizioni estreme per il proprio fisico (e per la testa), con tappe da oltre 200 km al giorno e, talvolta, con migliaia di metri di dislivello nel giro di poche ore. Per affrontare tutto questo è inevitabile doparsi? La risposta non è semplice. Riguarda (anche) in modo più ampio il sistema, a cominciare dagli stessi ciclisti incapaci di ragionare come gruppo, ma anche a causa del ruolo della Federazione, del CONI e della giustizia sportiva. Per un amante del ciclismo questo potrebbe essere un libro da 5 stelle, se solo fosse scritto in modo perfetto. Quindi alla fine “solo” 4, ma con un caldo invito a leggerlo se rientrate nel target.
. Consigliato per chi: è parte del target.
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🎤 "Senza doping non si vince". Intervista a Danilo Di Luca quattro anni fa su La7. È esattamente di questo che parla il libro [Durata 2'35". Mi scuso per la presenza di Vittorio Feltri]
Autobiografia del rosso di Anne Carson (La nave di Teseo)
⭐⭐
Onestamente non credo di aver capito fino in fondo questo libro, quasi sicuramente per una mia mancanza e non di certo per colpa del testo o dell’autrice (anche alla luce delle recensioni molto positive di cui gode). Forse mi sono trovato poco a mio agio con un romanzo che si posiziona a metà tra la narrazione e la poesia. Ma andiamo con ordine. Anne Carson è una poetessa canadese che ha deciso di riprendere il mito greco narrato da Stesicoro e che vede protagonista il personaggio di Gerione e il suo rapporto con Eracle. L’operazione tentata da Carson è quella di trasformare il racconto in un romanzo di formazione moderno, dove Gerione è sempre un mostro rosso con le ali sulla schiena, però la storia si svolge al giorno d’oggi, tra vulcani e Sud America (potrebbe essere un album di Francesca Michielin, detto così). Gerione scopre l’infatuazione, il sesso, la gelosia, insomma l’amore. Nonostante le premesse, questo libro mi ha lasciato ben poco e mi è volato via sotto agli occhi senza mai toccare le corde della mia anima sensibile (machicecrede).
Consigliato per chi: ama mitologia e poesia. Insieme. Link per l'acquisto: https://amzn.to/2YLXjah.
L'arte di sbagliare alla grande di Enrico Galiano (Garzanti)
⭐⭐⭐⭐
L’arte di sbagliare alla grande è forse un titolo che non rende giustizia ai contenuti di questo libro scritto da Enrico Galliano. Galliano, oltre a essere scrittore, è un professore che insegna alle scuole medie. È abbastanza evidente fin dalle prime righe che scrivendo, l’autore avesse soprattutto in mente quelle ragazze e quei ragazzi che popolano i banchi in quella fascia d’età così delicata e al tempo stesso problematica. Non è però un libro che parla solo agli studenti e alle studentesse delle medie, anzi. Lo si capisce innanzitutto perché Galliano scrive un po’ per sé stesso, facendo molta auto-analisi sui suoi errori e sulle scelte fatte in passato. Così facendo, riesce secondo me a parlare a chiunque abbia in mano il suo saggio, a prescindere dall’età o dal ruolo che riviste. Mescolando sapientemente aneddoti ed episodi tratti dalla propria vita con citazioni e riferimenti a testi, canzoni, film e serie tv, L’arte di sbagliare alla grande è un manuale utile da tenere a portata di mano per ricordarsi che non solo bisogna saper sbagliare, perché questo è fondamentale per la crescita, ma bisogna anche cambiare la prospettiva attraverso cui guardare alle proprie incertezze, ai propri problemi e alle proprie debolezze. 4 stelline e non 5 perché a volte ci sono delle frasi che sembrano fatte proprio per essere scritte sulla Smemoranda (ammesso che esista ancora). Consigliato per chi: ha voglia di introspezione. Oppure ha una Smemoranda. Link per l'acquisto: https://amzn.to/3jq2hmC.
Cambiare l'acqua ai fiori di Valérie Perrin (e/o)
⭐⭐⭐⭐⭐
[Riprendo il mio post sui migliori libri letti nel 2020]. Violette Toussaint, la protagonista di Cambiare l’acqua ai fiori, fa parte di una categoria di personaggi da me appena creata: “protagoniste donne che appaiono strambe, fuori dagli schemi, controcorrente, strane, pericolose, esagerate, stronze, a modo loro tutte diverse e difficili da collocare…” Ah no, queste sono le Morgane. Comunque non siamo molto lontani: almeno fino all’aggettivo “strane” è esattamente quello che avevo in mente. Per capirci, nella stessa categoria in compagnia di Violette potremmo trovare Eleanor Olliphant. E così come in Eleanor Oliphant sta benissimo, anche in Cambiare l’acqua ai fiori le stranezze e le peculiarità della protagonista ci aiutano a intravedere che sotto la superficie delle cose e delle persone c’è quasi sempre qualcosa da scoprire e approfondire. Questo è senza dubbio un romanzo insolito, a cominciare dal mestiere che fa Violette: la custode del cimitero, colei che si assicura che le tombe siano sempre curate e che i visitatori non si perdano. Una donna riservata sulla cui famiglia e sulla cui vita prima del cimitero si sa inizialmente davvero poco (eccetto il suo impiego precedente: custode del passaggio a livello. Iconic), finché pian piano nel procedere del romanzo, i pezzi del puzzle vanno a svelare meglio il suo passato e il suo presente, grazie a flashback e incontri con personaggi altrettanto bizzarri e misteriosi. È difficile da inquadrare in un genere univoco, ma consideratelo un giallo con qualche sfumatura di rosa e di nero.
Consigliato per chi: ama le protagoniste insolite. Link per l'acquisto: https://amzn.to/2MCRjy0.
Il Colibrì di Sandro Veronesi (La nave di Teseo)
⭐⭐⭐
Che strano questo libro. E che strana anche la sensazione che ho provato nel finire di leggerlo. L’idea è interessante, la storia è quella di Marco Carrera un uomo la cui caratteristica distintiva è la capacità di muoversi continuamente pur restando fermo, esattamente come riesce a fare un colibrì. La struttura stessa del racconto è insolita, con un andamento cronologico non lineare, fatto anche di corrispondenze postali, scambi di messaggi e altri frammenti che via via aiutano il lettore a ricomporre la storia. Il libro si è aggiudicato il Premio Strega 2020 ed è sicuramente degno di nota, per molti versi spiazzante (quindi, per tutti questi motivi, mi sentirei di consigliarlo). Non ha conquistato del tutto il mio cuore, anche se ne riconosco il valore: il problema è che non sono riuscito a entrare del tutto in sintonia con i personaggi e, probabilmente, non mi ha aiutato il fatto che lo abbia letto nei giorni per me più stressanti di tutto l’anno appena passato. Sono sicuro che a molt* Marco Carrera e l’uomo nuovo (capirete quando leggerete) piaceranno molto.
Consigliato per chi: cerca una lettura che spiazzi.
Link per l'acquisto: https://amzn.to/39SA8kV.
🤦🏻♀️ Come ricordarsi quello che si legge 🤦🏼
di questa newsletter mi ero un po' fatto sorgere il dubbio che leggere tanti libri potesse diventare controproducente, aumentando la possibilità che ci si dimentichi tutto a poche settimane di distanza dalla conclusione dell'ultimo capitolo letto.
Quello che può succedere alla fine di un libro.
Il mese scorso avevo cercato di riassumere alcuni consigli sul tema che avevo incrociato sul web. Voi lettori (qui, su Instagram e su Telegram) vi siete confermati preziosi, segnalandomi tante altre alternative. Ecco di seguito una breve sintesi:
Sottolineare e prendere appunti sul libro ✍🏻
So che siete in tanti ad avere questa perversione, ma questa è una cosa che proprio va contro la mia natura: non sono mai riuscito a fare segni su libri che non fossero libri di testo scolastici o universitari. È più forte di me. Capisco però che per le persone equilibrate annotare considerazioni o passaggi significativi rende tutto più facilmente consultabile a posteriori. Chiaramente avere un e-reader come il Kindle rende più semplice questa operazione (anche per gli squilibrati come me).
Tenere un quaderno (o un'agenda) per tenere traccia di quanto si legge 📓
Questa potrebbe essere una buona soluzione di compromesso per chi, come me, non se la sente di rovinare i libri. Infatti di recente ho adottato questa soluzione. In pratica, per ogni libro che leggo mi creo una scheda su Day One (ça va sans dire ho optato per un'agenda digitale) dove riporto alcune informazioni e man mano anche eventuali citazioni che voglio ricordarmi, così come i miei appunti e commenti a caldo (che poi servono anche per alimentare questa newsletter).
Il canale Telegram privato 📲
E qui entriamo in zona genialità, perché è un'ottima soluzione a cui non avevo mai pensato. In pratica consiste nel creare un canale Telegram solo per sé stessi in cui inviare un audio con il racconto di quello si è letto (così la volta successiva che si riprende la lettura oppure a distanza di tempo si ha il riassunto del passato). Trovo iconico.
Riassunti scritti per ciascun capitolo 📝
Chiaramente si può fare la stessa cosa del canale Telegram non in versione audio, ma in versione scritta. In particolare, c'è qualcuno che mi ha segnalato di avere l'abitudine a fare un riassunto scritto alla fine di ciascun capitolo letto, sintesi che tornano sempre utili successivamente.
Board di Pinterest per ogni libro 📌
Pinterest è una piattaforma basata sulla condivisione di foto, video e altre immagini. Permette di creare delle "bacheche" tematiche in cui è l'utente a scegliere il criterio di raggruppamento. Qualcun* mi ha raccontato che fa questa operazione per ciascun libro che finisce di leggere, raccogliendo così in un solo luogo (virtuale) tutto ciò che lo riguarda.
🛒 Le offerte più interessanti del mese 🛒
Fino al 15 febbraio tutti i libri del catalogo di Adelphi sono scontati del 20% (ad eccezione delle novità uscite negli ultimi sei mesi). Se siete interessati, ecco qualche titolo che ho letto (e che è effettivamente in sconto):
👉 Essere una macchina di Mark O' Connell (⭐️⭐️⭐️⭐️) a 15,2€
👉 Benevolenza cosmica di Fabio Bacà (⭐️⭐️⭐️⭐️) a 14,4€
👉 La signorina Else di Arthur Schnitzler (⭐️⭐️⭐️⭐️) a 8€
👉 Un giorno questo dolore ti sarà utile di Peter Cameron (⭐️⭐️⭐️) a 8,8€
👉 Flatlandia di Edwin A. Abbott (⭐️⭐️⭐️) a 8€
👉 Doppio sogno di Arthur Schnitzler (⭐️⭐️⭐️) a 7,2€
👉 Siddhartha di Herman Hesse (⭐️⭐️⭐️) a 9,6€
👉 Il più grande uomo scimmia del Pleistocene di Roy Lewis (⭐️⭐️⭐️) a 8,8€
👉 Abbiamo sempre vissuto nel castello di Shirley Jackson (⭐️⭐️) a 14,4€
👉 Lolita di Wladimir Nabokov (⭐️⭐️) a 9,6€
👉 La vegetariana di Han Kang (⭐️⭐️) a 8€
👉 Nudi e crudi di Alan Bennett (⭐️⭐️) a 8€
Se questi miei spunti non fossero sufficienti, vi rimando a un articolo del Post con altri suggerimenti (e, volendo, altri link ad altri consigli del catalogo Adelphi).
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Tra le offerte del mese sul Kindle Store questo mese purtroppo non ho granché da segnalare. Tra i titoli in sconto che ho letto ci sono Elegia Americana di J.D. Vance a 4,99€ (⭐️⭐️⭐️) e un paio di "classici" (letti ormai molti anni fa) come Viaggio al centro della Terra di Jules Vernes a 0,99€ e La rabbia e l'orgoglio di Oriana Fallaci a 3,99€.
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Infine, siccome me la sentivo un po' Francesco Costa, ho creato anche io una pagina su Amazon con l'intenzione di renderla una vetrina di tutti i libri che secondo me vale la pena acquistare. Ho iniziato creando la lista di tutti quei libri che ho letto in questi ultimi anni e ho valutato ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️.
🗞 News sul mondo dei libri in ordine sparso 🗞
È uscito il nuovo romanzo di Don DeLillo. "Profetico", dice Rivista Studio (ma mica solo loro).
Il mercato editoriale italiano quest'anno è andato meno peggio del previsto. Considerando che è in corso una pandemia, direi che sono ottimi risultati.
Ci siamo già giocati il primo mese del 2021, ma ne rimangono ancora 11! Ecco tutti i libri da leggere da qui al prossimo Capodanno: 10 titoli secondo Wired.it, oltre 90 scelti da IlLibraio.it, la lista stilata dal Guardian, 10 libri per capire la tecnologia del 2021 selezionati da Macity.
Ci sono anche i consueti libri del mese letti dalla redazione di Rivista Studio.
Due approfondimenti su libri di cui parlerò nel prossimo numero della newsletter: Ragazza, donna, altro di Bernardine Evaristo e Cose che succedono la notte di Peter Cameron.
Un libro che mi ha incuriosito molto e che ho subito aggiunto alla mia wishlist.
👋 Prima di tornare a leggere un buon libro 👋
È trascorso un anno da quando ho deciso di lanciare questa newsletter e non avrei mai immaginato di trovarvi così numerosi dopo solo 12 numeri (o nonostante i 12 numeri). Come ogni compleanno che si rispetti, non solo ho espresso qualche desiderio, ma ho anche provato a immaginare qualche novità da introdurre nelle prossime settimane. Quindi state tunati!
Ogni consiglio o suggerimento da parte vostra è - come sempre - più che benvenuto. Altrettanto sono i vostri pareri sulle recensioni e sui contenuti di questo numero, nonché i consigli di letture interessanti.
Siete i testimonial migliori per diffondere questo progetto: se pensate ne valga la pena, potete segnalare la newsletter e invitare ad iscriversi chiunque vogliate .
Anche per questo mese è tutto, ci rileggiamo il 6 marzo (e nel frattempo su Telegram, Twitter e Instagram. I link sono poco sotto).
Buona lettura!
Andrea