I libri del mese 📚 Dicembre 2020
📚 Eravamo io, Oprah, Ta-Nehisi Coates... 📚
...e no, non ho fatto uso di droghe ricreative. È successo davvero, solo che ero comodamente seduto sul divano davanti al televisore e stavo assistendo come spettatore a questa sorta di rito mistico collettivo che risponde al nome di Oprah's Book Club. Dovete sapere che negli Stati Uniti dal 1996 esiste il club del libro di Oprah Winfrey, una delle personalità (televisive e non solo) americane più influenti. L'idea nasce all'interno del suo talk show, dove decide di dedicare un segmento alla discussione di testi da lei personalmente selezionati. Da allora, ogni volta che un libro viene scelto da Oprah, questo quasi sempre schizza in testa alle classifiche di vendita, riportando molto spesso sulla copertina un bollino per ricordare che è stato selezionato dalla presentatrice più amata dagli Americani.
Oprah Winfrey ogni settimana dopo aver consultato le classifiche di vendita dei libri
A questo link potete consultare la lista completa di tutti gli 86 titoli scelti dal 1996 a oggi.
Tornando ai giorni nostri, l'azienda che da sola possiede 192 miliardi di dollari di liquidità (Apple) ha deciso di investire un po' di questi spicci per garantirsi una partnership con Oprah Winfrey che su Apple TV+ (ma anche altrove, ad esempio in Apple Podcast) offre alcune dei contenuti che la vedono protagonista, tra cui quello del club del libro.
Oprah Winfrey subito dopo aver firmato il contratto con Apple
Al momento ho visto la prima puntata, dedicata a Il danzatore dell'acqua, di Ta-Nehisi Coates. Potrei come non potrai aver comprato il libro solo per essere sereno e assistere a Oprah's Book Club consapevole della trama e libero dall'ansia degli spoiler. Alla fine, la conversazione tra Oprah, i lettori e l'autore è stata estremamente interessante e credo aiuti molto la comprensione dei significati che una storia come quella raccontata in The Water Dancer può avere su diversi piani di lettura. Aiuta quindi a mettere meglio in prospettiva quanto si è letto.
Anche se la cosa più affascinante di tutte (vince per distacco) è stata poter ammirare la platea di adoratori di Oprah Winfrey, pronti a rispondere in coro alle domande retoriche che la conduttrice pone al pubblico, con una dinamica non molto distante dal prete che celebra la messa e i fedeli che rispondono all'unisono.
Oprah molto toccata dalla connessione con i suoi seguaci
Se per qualche motivo avete un abbonamento ad Apple TV+ attivo (di cui è anche probabile che vi foste completamente dimenticati), questo potrebbe essere un buon modo per valorizzarlo (oltre a recuperare TASSATIVAMENTE The Morning Show). Nelle puntate successive (che non ho ancora visto) Oprah presenta e discute con gli scrittori: Olive, Again di Elizabeth Strout, Il sale della terra di Jeanine Cummins, Hidden Valley Road di Robert Kolker, Deacon King Kong di James McBride e Caste di Isabel Wilkerson (a cui ha dedicato anche un podcast e due puntate di un altro show sulla piattaforma Apple, intitolato The Oprah's Conversations. In quest'ultimo si è fatta anche una chiacchierata con Barack Obama in occasione dell'uscita del suo memoir. Ma chi segue il canale Telegram lo sapeva già).
Un'ultima gif di Oprah, che non c'entra nulla con il resto, ma che mi fa sempre tanto ridere.
📝 Il menù di oggi 📝
Oggi vi propongo un menù ricco, oserei direi "natalizio", se non fosse che quest'anno siamo chiamati a sacrificare pranzi e cenoni per le feste. Per quanto riguarda le recensioni, trovate sei libri per un totale di 21 stelline*. Tra questi ci sono un'autobiografia, un romanzo lunghissimo, un mio fetish, un libro sul marketing, il motivo per cui ho scritto l'introduzione su Oprah e una raccolta di racconti. Ma non ci fermiamo di certo alle recensioni. Oggi parliamo anche di: acquisti e regali da fare per Natale, classifiche di fine anno e altre notizie sparse relative al mondo dei libri.
A voi! 🍸
*in questa newsletter adotto il raffinato metodo delle stelline, da 1 a 5, per esprimere il gradimento di un libro. Dal momento che non sono un critico, la parola chiave è "gradimento": i giudizi sono fortemente influenzati dai miei gusti personali e non hanno pretesa di essere giudizi universali. Un saluto a Samuele Bersani che mi legge sempre!
Over the Top di Jonathan Van Ness (HarperOne)
⭐⭐⭐⭐
Jonathan Van Ness è uno di quei personaggi che difficilmente passa inosservato. Per cui se avete visto Queer Eye su Netflix potreste averle amato oppure odiato, di sicuro non è apparso sui vostri schermi restandovi indifferente. Io rientro nella categoria di chi lo ama, anche se non mi definirei un fan a un livello tale da essere interessato alla sua autobiografia. La mia attenzione è stata però catturata poiché Over the Top è stato votato nel 2019 dalla community di Goodreads come la miglior autobiografia dell'anno, con recensioni davvero molto positive. Incuriosito, me lo sono procurato (non mi risulta sia stato ancora tradotto in italiano). E wow, what a moment. Leggendo le pagine di Over the Top (un titolo che esprime al meglio tutta la sua personalità, fin da quando Jonathan era un ragazzino) si viene trasportati in una vita estremamente intensa fatta di senso di inadeguatezza, voglia di esprimere sé stessi, relazioni tossiche, dipendenze, successi, momenti di disperazione. Il tutto narrato esattamente nello stile eccentrico e sopra le righe che vi aspettereste se conoscete JVN. Io, per tutta la lettura, ho avuto nella testa ad accompagnarmi la sua voce, con i suoi modi di dire, la sua cadenza e le sue espressioni tipiche. Cute!
Consigliato per chi: crede che gli schemi siano fatti apposta finché qualcuno li superi. Link per l'acquisto: (in inglese) https://amzn.to/36kPtYk.
🍿 Una delle cose che si imparano leggendo Over the Top è che il debutto di Jonathan Van Ness nel mondo dello spettacolo è avvenuto grazie a uno show su YouTube intitolato Gay of Thrones. Un appuntamento settimanale in cui JVN commentava, a modo suo, Game of Thrones mentre tagliava i capelli ai clienti del suo salone. [Durata: 3'02"]
Shantaram di Gregory David Roberts (Neri Pozza)
⭐⭐⭐
La mia preziosa amica Laura (nonché assidua lettrice di questa newsletter*) credo abbia sintetizzato nel mondo migliore l'esperienza di lettura di questo libro. Vado a memoria, ma mi pare abbia usato più o meno queste parole "è uno di quei libri che per apprezzarlo davvero devi leggere quando hai 20-25 anni, non di più". E penso sia proprio vero, perché si tratta di uno di quei racconti con molto idealismo e con quella prospettiva che al massimo ti può apparire affascinante quando ancora della vita hai capito pochino. La storia è questa: un uomo di nome Lin, evaso da un carcere australiano, scappa e cerca di ricostruirsi una nuova vita in India, a Mumbai (per gli amici inglesi Bombay). Per il protagonista non è però solo una nuova vita con una falsa identità, è anche un percorso di redenzione. Lin infatti ben presto si trova costretto a vivere nello Slum dove, benché non abbia le minime competenze, diventa di fatto il medico (!) di riferimento per la maggior parte degli abitanti. E se fin qui vi è sembrato già assurdo, considerate che la seconda parte lo è anche di più. La seconda metà di Shantaram è infatti caratterizzata dal coinvolgimento della malavita, da guerre in altri Paesi e da altri avvenimenti del tutto random. A questo punto avreste il diritto di chiedere: perché quindi tre stelline? In realtà la prima parte, quella descrive meglio l'arrivo in India e la vita a Bombay, è abbastanza interessante, scritta comunque in modo leggero e scorrevole. Peccato che poi che manchino ancora più di 600 pagine alla fine (sono 1200 circa in tutto).
Consigliato per chi: ha tra i 20 e i 25 anni ed è affascinato da i viaggi in in India e nei paesi del Sud Est Asiaticœ.
Link per l'acquisto: https://amzn.to/32pbGU8.
*si tratta in realtà di un test a cui sottopongo i miei amici per verificare che leggano davvero quello che scrivo. 🤫
Come diventare indistraibili di Nir Eyal con Julie Li (Edizione LSWR)
⭐⭐⭐⭐
Per il ciclo "i fetish di Andrea: i guru della produttività", a questo giro ho letto Come diventare indistraibili, di cui avevo sentito parlare incrociando anche qualche articolo di questo autore nel dark web dei feticisti della produttività che frequento (tra gli ultimi post che ha scritto Eyal, segnalo anche una recensione molto negativa del documentario Netflix The Social Dilemma). Il libro parte da un assunto che mi trova molto d'accordo: la capacità di prestare attenzione e non farsi deconcentrare dai numerosi stimoli a cui siamo sottoposti quotidianamente è (e sarà) una caratteristica individuale in grado di fare la differenza, tanto nella vita lavorativa (o nello studio), quanto nella vita privata. Se siete tra coloro che si sentono impotenti di fronte alle notifiche e alle vibrazioni che arrivano sui nostri smartphone, ma anche a tutto ciò che troviamo a portata di click mentre lavoriamo al computer, oppure se siete tra coloro che vivono con la casella di posta costantemente aperta, arrivando a fine giornata con la sensazione di non aver combinato nulla, questo testo è per voi. Il metodo per orientarsi proposto da Eyal è basato su evidenze scientifiche e prevede quattro passaggi molto pratici, a ciascuno dei quali è dedicata una sezione di Come diventare indistraibili.
Consigliato per chi: vuole diventare merce rara, ossia una persona indistraibile. Link per l'acquisto: https://amzn.to/2Il9ztq.
Le quattro forze che agiscono sulla capacità di rimanere concentrati, secondo Nir Eyal.
Svuota il carrello di Gianluca Diegoli (UTET)
⭐⭐⭐
In questo caso mi sono lasciato un po' influenzare dal sottotitolo, "Il marketing spiegato benissimo" che ammicca agli ormai celebri titoli del Post. Che a sua volta mi ha influenzato parlandone sulle pagine del loro sito. Insomma, in questo corto circuito delle influenze, sono stato io stesso un po' vittima del marketing. In effetti che cosa significhi "marketing" viene spiegato bene in questo libro, dove ogni capitolo affronta un tema diverso e vuole aiutare il lettore a sviluppare una maggiore consapevolezza su quali siano i meccanismi che i professionisti del settore cercano di sfruttare per vendere di più. Le pagine sono anche disseminate di tante curiosità, a cominciare da quella che riguarda il pulsante "svuota il carrello" che, come noterete, è sparito praticamente dalla quasi totalità dei siti di e-commerce. Tre stelline perché di fatto molti aspetti affrontati non sono lontani dai temi che si studiano durante un corso universitario di marketing, dunque è stata per me una lettura interessante, ma che non mi ha svoltato la vita. Soprattutto quando alla fine del mese del Black Friday e del Cyber Monday ho controllato l'estratto conto della carta di credito. Consigliato per chi: non vuole farsi fregare dal marketing (o vuole farsi fregare, ma consapevolmente). Link per l'acquisto: https://amzn.to/3pb4xjS.
Una delle curiosità che ho scoperto leggendo il libro di Gianluca Diegoli è che ognuno di noi può scoprire l'identikit che il servizio di annunci di Google ha stilato sulla base delle nostre attività tracciate sul web. Potete accedere al vostro direttamente a questo link: https://adssettings.google.com. Nel mio caso molte caratteristiche sono preoccupantemente giuste, altre per fortuna decisamente meno.
Il danzatore dell'acqua di Ta-Nehisi Coates (Einaudi)
⭐⭐⭐⭐
Chi ha avuto la pazienza di leggere l'introduzione di questo numero della newsletter sa già che ho comprato questo romanzo solo perché volevo iniziare a guardare Oprah's Book Club su Apple TV+. Alla fine si è rilevata comunque una scelta azzeccata, perché Il danzatore dell'acqua è un libro molto profondo e avvincente e, allo stesso tempo, centrale per alcune problematiche che osserviamo oggi nel mondo. Il protagonista del racconto è Hiram, ragazzo che nasce schiavo, ma anche figlio del padrone della piantagione in cui lavora. Nonostante Hiram possieda una capacità di memorizzare qualsiasi cosa fino al minimo dettaglio, il ragazzo non riesce a ricordare praticamente nulla di sua madre. Questo non è l'unico fatto insolito che lo riguarda: un giorno, a causa di un incidente che lo fa cadere nel fiume, scopre di avere un potere soprannaturale. L'operazione interessante fatta in questo caso dall'autore è quella di proporre una versione alternativa della Storia che, nonostante i suoi tratti quasi fantascientifici, obbliga il lettore a riflettere sulla vera Storia, quella che ci ha portato dove siamo oggi.
Consigliato per chi: vuole far parte del club del libro di Oprah Winfrey, ma anche semplicemente rileggere un pezzo importante della storia dell'Occidente. Link per l'acquisto: https://amzn.to/38kiiXD.
🍿 Leggendo questo libro e seguendo la puntata di Oprah's Book Club si possono imparare molte cose, ad esempio perché lo scrittore ha deciso di non usare il termine "schiavitù". [Durata: 1'25"]
Finzioni di Jorge Luis Borges (Adelphi)
⭐⭐⭐
Qui mi sento in dovere di mettere le mani avanti, specificando che il giudizio (le stelline, per intenderci) si riferiscono al mio personalissimo gradimento e - anche se dovrebbe essere superfluo specificarlo - non ho nessuna pretesa di esprimere delle valutazioni di tipo letterario (anche perché non possiedo le competenze per farlo). In questo caso si tratta di una raccolta di racconti e io già non vado pazzo per questo genere. Inoltre riconosco senza alcun dubbio la scrittura e lo stile estremamente ricercati di Borges, che riesce in pochissime pagine a prendere per mano il lettore e trascinarlo in mondi fantastici dove la finzione è il pretesto per affrontare alcune tematiche care all'autore (e spesso ricorrenti nei suoi testi). Allo stesso tempo, credo che per apprezzare a pieno i racconti contenuti in Finzioni non serva solo una grande capacità di comprensione, ma anche un bagaglio culturale non indifferente che permetta al lettore di cogliere i tanti riferimenti di cui è costellato il suo immaginario.
Consigliato per chi: al contrario del sottoscritto, ama i racconti, le storie fantastiche, gli esercizi di immaginazione, un tocco di filosofia e la scrittura ricercata.
Link per l'acquisto: https://amzn.to/2JwuJp1.
🛒 Le offerte più interessanti del mese 🛒
Tra i libri in offerta nel Kindle Store per il mese di dicembre sarò sincero, non c'è granché. Ho un solo titolo da segnalarvi (e che non mi stancherò mai di segnalare): Chiamami col tuo nome di André Aciman in sconto a 3,99€.
È un peccato invece per chi non è iscritto al canale Telegram: nei giorni scorsi, in occasione del Black Friday, c'erano tantissimi libri da 3, 4 e 5 stelline che ho potuto prontamente segnalare lì. Vedete un po' voi se iscrivervi o meno.
🎁 È tempo di pensare ai regali🎄
Siamo entrati ufficialmente nel mese in cui buona parte delle nostre preoccupazioni e delle nostre risorse è finalizzata alla ricerca dei regali di Natale. Se da un lato la pandemia ci "aiuta", diminuendo drasticamente le occasioni di scambio doni (cene coi colleghi e con gli amici pre-natalizie, Secret Santa, ecc...), le attuali restrizioni mettono anche alla prova la nostra capacità di far pervenire i regali ai destinatari entro possibilmente il 25/12.
Spero in questa sezione di poter offrire il mio modesto contribuito condividendo qualche idea per fare un regalo agli appassionati di lettura che conoscete (o a voi stessi, perché no).
Un Kindle (o altro e-reader)
Spesso ci viene presentata una contrapposizione tra libri cartacei ed eBook, alla quale io ho sempre creduto davvero poco. Sono anni ormai che nella mia vita convivono la presenza di un Kindle (il lettore di eBook prodotto da Amazon) e l'acquisto di libri fisici. Il valore aggiunto che offre un Kindle è l'estrema praticità del dispositivo, una tavoletta di dimensioni limitate che, in pochi grammi, è in grado di contenere una quantità di libri davvero enorme. Diventa molto comodo quando ad esempio si va in vacanza e non si possono mettere in valigia 30 kg di libri, ma anche quando usciamo di casa per spostamenti quotidiani più o meno brevi con i mezzi pubblici: un Kindle è poco ingombrante e permette di essere portato in giro senza grossi problemi, aumentando le occasioni di lettura. Infine, questi dispositivi hanno schermi che si differenziano da quelli degli smartphone perché affaticano molto meno la vista, con un effetto che è molto simile a quello della lettura di una pagina stampata.
Per quanto riguarda l'e-reader di Amazon, esistono tre versioni:
Kindle: la versione "base" e più economica (a partire da 79,99€), di recente aggiornata con anche la luce frontale per leggere al buio o in condizioni di luce limitata;
Kindle Paperwhite: la versione intermedia (quella che ho sempre avuto anche io), con uno schermo di qualità leggermente superiore, maggiore memoria e la possibilità di avere anche la connessione alla rete cellulare (a partire da 129,99€);
Kindle Oasis: il top di gamma, con design e caratteristiche dello schermo e dell'illuminazione all'avanguardia (a partire da 249,99€, per una persona a cui volete davvero tanto bene. Oppure se vi volete davvero tanto bene).
***
Una luce per la lettura
Se non vi ho convinti ad acquistare un Kindle (che porta ormai con sé in tutte le versioni qualche forma di illuminazione integrata), un regalo potenzialmente utile ed economico per chi ama leggere potrebbe essere una lampada portatile con clip da lettura. Ce ne sono tantissimi modelli, questa ad esempio costa solo 10,99€.
***
Un supporto per la lettura (e altro) da vasca da bagno
Io purtroppo non ho una vasca da bagno, perché se l'avessi avrei già acquistato questo leggìo di Umbra che permette di appoggiare in tutta sicurezza un libro (ma anche una tazza di tè, lo smartphone e altri accessori) mentre si fa il bagno. Esiste in due colorazioni e costa circa 40€.
***
Un "Book Journal"
Se conoscete qualcuno ancora affezionato a carta e penna che preferisce segnare a mano i libri che legge (invece di usare soluzioni come Goodreads), allora potreste pensare di regalare un book journal. Ossia un taccuino progettato appositamente per catalogare i libri. Moleskine ne produce uno molto carino che costa 26€.
***
Trivial Pursuit Letterario
Per i vostri amici molto competitivi (tipo me) che vogliono mettere alla prova le loro conoscenze letterarie, ho scoperto che esiste un'edizione dell'iconico gioco da tavolo Trival Pursuit dedicato al mondo dei libri. Costa meno di 20€.
***
Uno o più libri, ovviamente
Un po' di consigli utili spero di averli già forniti nel corso di quest'anno trascorso insieme. Altri ancora li troverete poco sotto nella raccolta di classifiche di fine 2020 che ho messo insieme da fonti diverse. Per comodità in questa newsletter uso sempre i link ad Amazon, ma rinnovo il mio invito ad affidarvi alle vostre librerie di fiducia o a servizi alternativi che supportano le librerie indipendenti, come Bookdealer. Di questa piattaforma vi avevo già parlato qualche tempo fa. Il mese scorso l'ho anche testata, acquistando un libro in una libreria non molto lontana da casa mia. Risultato: l'ordine è arrivato in anticipo rispetto ai tempi preventivati in un pacchetto davvero molto carino (ma questo dipende dalla singola libreria). Segnalo che in occasione del Natale la piattaforma offre anche alcune offerte e iniziative speciali.
🏆 È anche tempo di classifiche di fine anno (e simili) 🏆
Una classifica di fine anno che si rispetti dovrebbe, per definizione, arrivare quando l'anno si è già concluso o sta per concludersi. Davanti a noi ci sono ancora poco meno di 30 giorni, durante i quali io intendo ancora leggere un sacco! Ecco perché la lista dei libri top del mio 2020 arriverà solo nel numero di gennaio di questa newsletter (so che sarà difficile riuscire a dormire sonni tranquilli fino ad allora). Per gli impazienti, sappiate che ci sono già tantissime classifiche da cui potete trarre ispirazione, inclusa quella che avevo scritto per il 2019. Ecco una mia personalissima selezione:
I 10 migliori libri del 2020 secondo il New York Times, selezionati da una più ampia lista di 100 titoli (e già che ci siete potreste voler vedere la lista dei migliori dal 2004 a oggi);
Altri 100 titoli, questa volta selezionati dagli editor di Amazon;
I migliori libri dell'anno su Apple Books (fanno riferimento agli USA e in questo articolo trovate anche i podcast migliori);
I 40 libri preferiti da Elena Ferrante, scritti da autrici donna;
I 10 migliori testi su grandi pensatori e pensatrici, secondo il Guardian.
🗞 News sul mondo dei libri in ordine sparso 🗞
Onestamente non vedo l'ora di leggere il nuovo libro di Barack Obama (Una terra promessa). Vi ho già detto che è stato intervistato da Oprah, aggiungo che sul NYT trovate una recensione scritta da Chimamanda Ngozi Adichie (l'autrice di Americanah), oppure su Mashable un articolo a metà tra la sintesi e la recensione.
Molto presto vi recensirò La città dei vivi di Nicola Lagioia, che mi è piaciuto tantissimo. Nel frattempo potete leggere un articolo di Internazionale che ne parla.
È uscita una versione graphic novel di Sapiens di Yuval Noah Harari, che in questa intervista spiega cosa significa adattare un saggio per farlo diventare un fumetto.
Nonostante Hanya Yanagihara sia conosciuta soprattutto per Una vita come tante (uno dei miei libri preferiti letti nel 2019), non vedo l'ora di leggere anche Il popolo degli alberi, romanzo scritto sempre da Yanagihara, uscito negli Stati Uniti nel 2013 (quindi prima di Una vita come tante) e di cui sento parlare sempre un gran bene.
I libri del mese scelti dalla redazione di Rivista Studio.
Uno dei miei autori preferiti sul tema della produttività (Cal Newport) ha scritto per il New Yorker un interessante long read dal titolo The Rise and Fall of Getting Things Done.
👋 Prima di tornare a leggere un buon libro (e salutare finalmente questo 2020 pazzerello) 👋
Chi l'avrebbe mai detto, siamo arrivati all'ultimo appunto dell'anno 2020 con questa newsletter. Ci sono tante cose nate nel 2020 di cui non vediamo l'ora di sbarazzarci, spero che la newsletter dei libri del Signor Ponza non sia una di queste. Puntuale come il call center che ti chiama nei momenti meno opportuni per spiegarti il trading online, questo appuntamento torna il primo sabato del 2021, cioè il 2 gennaio.
Spero proprio per quella data di essermi ripreso dai pazzi festeggiamenti che faremo per questo Capodanno e di essere quindi in grado di schiacciare il tasto "invia".
Io alle 00:01 del 1 gennaio 2021
Vi ringrazio quindi di avermi seguito fin qui. Se pensate che questa newsletter possa essere di stimolo per qualcun* che conoscete a leggere di più nel 2021, potete fare un regalo inoltrandogliela o costringendol* con la forza a iscriversi (lo si fa ).
Visto che durante le vacanze di Natale (se così le possiamo chiamare quest'anno) si ha più tempo per leggere, potete sempre andare a recuperare l'archivio dei numeri precedenti, soprattutto se vi siete persi qualche numero. Lo trovate poco più sotto, preceduto dai link ai miei profili social.
Vi auguro di trascorrere comunque un bel Natale. Probabilmente non sarà possibile farsi circondare da tutti i familiari e da tutti gli amici con cui vorremmo trascorrere le feste, ma possiamo almeno in parte compensare circondandoci di bei libri o di altre cose che ci fanno stare bene.
Buona lettura e a risentirci nel 2021!
Andrea